WILLIS, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Great Bedwin (Wiltshire) il 27 gennaio 1621, morto a Londra l'11 novembre 1675. Studiò dapprima teologia, poi medicina e divenne nel 1660 professore [...] sue osservazioni nel campo della patologia e in quello della farmacologia gli assicurarono vasta rinomanza. Il.nervo accessorio di W. (undecimo nervo cerebrale), il centro nervoso (ganglio solare), il circolo arterioso (circolo alla base del cervello ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] nei movimenti inspiratori e in quello della defecazione. Plesso diaframmatico Il complesso delle diramazioni terminali del nervo frenico (o diaframmatico), che hanno sede sulla faccia inferiore del diaframma. D. urogenitale L’aponeurosi perineale ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] a placche, nella quale la vertigine è probabilmente dovuta alla presenza di focolai di sclerosi nei centri bulbari del nervo vestibolare; l'epilessia, nella quale la vertigine si presenta sia come equivalente, sia come aura; l'emicrania, nella quale ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno decorrono l’arteria carotide interna, il III, IV e VI nervo cranico e la prima branca del trigemino. Al suo interno decorre l’arteria carotide interna, circondata dal plesso c., porzione ...
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Uno dei tre elementi scheletrici della cintura pelvica dei Vertebrati Tetrapodi e precisamente quello posteriore dei due ventrali (i. e pube).
Nello scheletro umano l’i. è fuso con ileo e pube a formare [...] è uno dei rami dell’arteria ipogastrica. Il nervo ischiatico (o nervo sciatico) è un nervo misto, di moto e di senso, dell’ nervoso sacrale (o ischiococcigeo) e il più voluminoso tra i nervi del corpo umano. Esce dal bacino attraverso il grande foro ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare con l’esame oftalmoscopico.
Fisica
Rumore di fondo (o fondo)
In una misurazione, l ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] l'elettrococleografia e la BSERA. L'elettrococleografia (o ECochG) studia i potenziali endococleari (microfonico cocleare) e del nervo acustico (potenziale d'azione). Questa metodica è di grande attualità in quanto ritenuta l'elemento cardine per lo ...
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denti
Maurizio Imperiali
Gli organi fondamentali della masticazione
In molte specie animali sono presenti diversi tipi di denti, ciascuno con una sua particolare funzione. Per questo la composizione [...] dente si distinguono varie parti: la radice, che è inserita dentro l'osso e a esso lo ancora; la polpa, che ospita il nervo e i vasi sanguigni; la dentina, che è la parte più abbondante del dente; infine lo smalto, che è il rivestimento più esterno ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] di effetti inibitori periferici. Vent’anni dopo E.F.W. Pflüger avrebbe dimostrato l’inibizione della motilità del tenue per stimolazione del nervo splancnico, e tra il 1865 e il 1890 sarebbero apparsi i lavori di W.H. Gaskell e quelli di J.N. Langley ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] spinali che fuoriescono dal rachide in corrispondenza del suo tratto toracico; radice d., una delle due componenti del nervo spinale (l’altra è la radice ventrale), che convoglia soprattutto fibre afferenti, portando gli stimoli sensitivi al corno ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...