CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] carotidi, mettendole in relazione a una stimolazione del vago e alla conseguente azione cardioinibitoria esercitata da questo nervo, stimolazione più intensa nei soggetti malati per l'ispessimento e la sclerosi delle pareti delle arterie compresse ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dell'edema papillo-retinico sulla papilla da stasi, nei primi; una pressoché costante immagine degenerativa dei nervi ottici (atrofia discendente, spesso emipapillare, con relativi difetti campimetrici di tipo emianopsico bitemporale o quadrantopsico ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] lesioni traumatiche ed alla trapanazione del cranio, in L'Osservatore, XLI [1890], pp. 5-15) e la patologia del nervo vago (Contributo allo studio delle lesioni chirurgiche del pneumogastrico, in La Clinica chirurgica, I [1893], pp. 241-272; Sulle ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nel miocardio dei Vertebrati, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sperimentale, IV (1929), 1, pp. 353 ss.; Sui nervi centripeti cardiaci dei Vertebrati, ibid., V (1930), pp. 623-628; Sulla innervazione e i dispositivi sensitivi periferici del tronco ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ‘infezione’; avvisava il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , insieme con Lazzati, Clemente Riva, Giuseppe De Rita, padre Bartolomeo Sorge, Domenico Rosati, Vittorio Bachelet e Giovanni Nervo, a preparare il primo convegno ecclesiale nazionale, indetto dalla Conferenza episcopale italiana (CEI), sul tema ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] della chiocciola attenua gli effetti conseguenti alla distruzione dei soli canali semicircolari e che il tronco del nervo acustico conserva la capacità di convogliare le stimolazioni sonore, ed estese le sue osservazioni ai rapporti esistenti ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] e che la parte anteriore della lingua è innervata da fibre provenienti dalla corda del timpano (Osservazioni ed esperienze sui nervi del gusto, in Annali universali di medicina, 1862, vol. 181, pp. 282-322, in collab. con G. Inzani; Abolizione del ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito historico, la quale oltre a questo era piena di tante eresie, e anche in tutto e per tutto favorevole agli ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXV (1871), pp. 181-239, e 5 tavole di 34 figure; Sulmodo come terminano i nervi della congiuntiva dell'occhio umano. Nuove osservazioni, in Ann. d'oftalm., II (1872), pp. 495-506, e 1 tav. di 6figure; Nuove ricerche ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...