FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] elettrica nelle sue ricerche, applicandola, ad esempio, ai nervi cardiaci di un animale vivente e, come il Caldani, dottrina secondo cui l'avvelenamento era dovuto a un'azione sui nervi e sostenne - anche se avrebbe poi modificato tale conclusione ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] al prof. Arcoleo sullo sviluppo del glioma della retina, ibid., pp. 344 s.), di altre neoplasie oculari (Mixoma del nervo ottico. Esame anatomico, in Annali di ottalmologia, I [1871], pp. 337-341; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] i loro rapporti col cervelletto, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, II [1927], pp. 209-211; Nuclei dei nervi encefalici e loro connessioni nei Chirotteri; il nucleo dell'XI ed il nucleo ambiguo, in Arch. italiano di anatomia e ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] secondo i moduli dell'epoca, e più che per la sua psicologia interessa per le analisi anatomo-fisiologiche (origine del nervo intercostale, struttura dei gangli e del plesso nervoso); ma il C. ammette con franchezza l'impossibilità, nella situazione ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Borromeo che introducesse nella provincia lombarda la tassa del "cattedratico", nella quale, a parer suo, risiedeva "il nervo della superiorità de' Prelati" (ibidem), dimostrando non soltanto quale concetto avesse dell'autorità del vescovo, ma anche ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] l'aggressione del carcinoma etmoidale, estendendo i confini dell'otochirurgia tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII nervo cranico e della base del cranio; in poco più di 10 anni ebbe modo di eseguire 10.739 grandi interventi ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] dal B. in campo otorinolaringologico, le più importanti delle quali dettero origine ai seguenti lavori: Contributo sperimentale alla fisiologia del nervo laringeo inferiore,in Gazzetta degli ospedali,VIII(1887), 24, pp. 189 s.; 25, pp. 187 s.; Di una ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] . medico-chirurgica di Napoli, XXXIX [1885], pp. 179-186). Eseguì interventi neurochirurgici sia a livello dei nervi periferici (Della recisione del nervo dentario inferiore col metodo del Parravicini, ibid., XXXVI [1882], pp. 195-199 e in Eco degli ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Emanuele Filiberto; questi viene descritto come "molto sano: cammina il giorno quanto è lungo, e la notte dorme pochissimo; è tutto nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in tutti i movimenti del corpo una grazia che quasi eccede l'umanità: in ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] dove più gli aggrada fino all'ultimo suo fante", certo che "noi dovemo tener impegnato sempre il nostro maggior nervo alla sola difesa e consumarci inguardando". Magra consolazione, nell'inerzia forzata - aggravata per di più dal continuo stillicidio ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...