Fisiologo finlandese (n. Helsinge, Frederiksborg, 1900 - m. 1991), prof. (dal 1940) presso l'istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche più significative riguardano l'analisi delle risposte elettriche [...] della retina e del nervo ottico alla stimolazione luminosa. Fondamentali i suoi contributi allo studio di varî problemi di neuro- ed elettrofisiologia: meccanismo recettivo dell'occhio in rapporto alle reazioni neurofisiologiche del sistema muscolare ...
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Anatomista (Wetzlar 1714 - Berlino 1774). Fu prof. di botanica, anatomia e ostetricia a Berlino. Fornì, tra l'altro, la prima dettagliata descrizione del trigemino. n Ganglio sfeno-palatino o di M.: piccolo [...] ganglio nervoso annesso al nervo mascellare e situato nella fossa pterigo-mascellare. ...
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Anatomista e chirurgo (Imola 1666 - Bologna 1732). Allievo di Malpighi, divenne lettore di anatomia all'univ. di Bologna e chirurgo nell'ospedale di S. Orsola. Fornì fondamentali contributi descrittivi [...] sulla struttura dell'orecchio, dell'aorta, del colon, del nervo vago, ecc. Si ricordano De aure humana tractatus (1704) e Opera postuma (1740), pubblicate da G. B. Morgagni, suo allievo. ...
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Fisiologo tedesco (Berlino 1839 - Halle 1917). Prof. di fisiologia a Halle dal 1872; ha diretto la maggior parte della sua attività di ricerca allo studio dei fenomeni bioelettrici: in un primo tempo con [...] la ricerca esatta dell'eccitamento elettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica di questi fenomeni, specialmente dal punto di vista termodinamico. Ha scritto un Lehrbuch der Physiologie des tierischen ...
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Medico (Mìstek, Moravia, 1835 - Vienna 1884). Medico militare e prof. all'accademia militare di medicina a Vienna; da lui prende nome il segno di Ch.: contrazione dei muscoli delle labbra o anche di tutta [...] la muscolatura nella metà della faccia stimolata per percussione sul nervo facciale; questo segno compare nella spasmofilia. ...
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Chirurgo (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l'altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea (o morbo di R.), caratterizzata [...] da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia). ...
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Otorinolaringoiatra (n. Alixan, Drôme, 1887 - m. 1974). Prestò la sua attività negli ospedali di Parigi; descrisse una sindrome (detta di V.) indotta da lesioni (traumi, aneurismi, tumori) a livello del [...] forame lacero anteriore del cranio, e che si manifesta con paralisi del IX, X e XI nervo cranico dello stesso lato. ...
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Fisiologo (Odessa 1867 - Mosca 1930), collaboratore di I. P. Pavlov e allievo di I. M. Sečenov. Laureatosi a Tartu, lavorò nel laboratorio di Kazan´ fino al 1903; fu poi professore di fisiologia all'università [...] di Kazan´ e dal 1924 a Mosca. Autore di nuovi metodi di ricerca nella fisiologia del cuore e dell'apparato nervo-muscolare, S. ebbe la grande funzione di indirizzare a livello fisico-chimico le indagini fisiologiche dei laboratorî di Kazan´. Le sue ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] nome il ganglio di S.: rigonfiamento ganglionare situato sul decorso del ramo vestibolare del nervo acustico; il grande nervo cardiaco di S.: nervo simpatico che origina dal ganglio cervicale medio e concorre alla formazione del plesso cardiaco; lo ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] sperimentali influenzarono fortemente il comportamentismo americano al suo sorgere. Al suo nome è legato specialmente il nucleus angularis del nervo vestibolare.
Vita e opere
Dopo un soggiorno all'estero dove lavorò con P. E. Flechsig, W. Wundt, J ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...