(o retrobulbare) Si dice di formazione situata posteriormente al globo oculare, cioè tra la superficie posteriore di questo e le pareti dell’orbita. Loggia r. (o loggia posteriore dell’orbita) Lo spazio [...] che ha per limite anteriore la capsula di Tenone con le sue inserzioni oculare e orbitaria; in essa si trovano i muscoli estrinseci dell’occhio, arterie, vene, nervi, ivi compresa la parte retrobulbare del nervo ottico. ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] la cornea, trasparente, aderisce internamente all’uvea, dà inserzione ai muscoli dell’occhio ed è attraversata posteriormente dal nervo ottico.
Sindrome della s. blu Sindrome di natura ereditaria caratterizzata da scarso sviluppo della s., che lascia ...
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WRISBERG, Heinrich august
Arturo Castiglioni
Medico, nato a St. Andreasberg, nella Selva Ercinia, il 20 giugno 1739, morto il 29 marzo 1808 a Gottinga. Compì i suoi studî in questa città, ove divenne [...] dedicati particolarmente alla fine anatomia e all'istologia del simpatico: egli descrisse per primo l'"anastomosi fra il nervo splancnico maggiore e il vago destro" il "ganglio cardiaco" la "cartilagine cuneiforme" e il "tubercolo cuneiforme" che ...
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Medicina
Nome attribuito a vari disturbi neurologici dipendenti da intrappolamento e compressione di determinati tronchi nervosi in canali ossei, osteofibrotici o fibrotici nei quali sono normalmente contenuti. [...] delle strutture c. e conseguente imbrigliamento e compressione dei nervi che vi sono contenuti. Tra le sindromi c. del tunnel carpale, a carico dell’arto superiore, con irritazione del nervo mediano in tale percorso, e del canale tarsale, a carico ...
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Osso impari mediano simmetrico, rudimento nell’Uomo della coda dei Mammiferi. Ha forma triangolare e risulta dalla fusione di 4-5 vertebre ( vertebre coccigee o caudali), profondamente modificate nella [...] della regione coccigea dell’uomo.
Plesso coccigeo L’intreccio delle branche anteriori dei primi due nervi sacrali con il nervo coccigeo prima della loro distribuzione periferica.
Coccigodinia Dolore avvertito in corrispondenza del c.; è dovuto ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] di ciglia immerse nel muco che ricopre la superficie della mucosa, e di un neurite, che partecipa alla costituzione del nervo olfattivo. I recettori del gusto invece sono circa 300.000 e hanno sede nei boccioli gustativi, che si trovano soprattutto ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e motorie. Si pensava, da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organi di senso, attraverso i nervi e il midollo e per mezzo di un 'fluido nervoso' (di natura imprecisata e, alla fine del Settecento, assimilato da alcuni ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] corteccia cerebrale dei lobi occipitali. Classiche le sue ricerche di fisiologia sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo gustativo) e di anatomia comparata. P. arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici. Da ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al Collège de France. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] . Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli organi che lo attraversano (nervo e arteria vidiana). ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] e a sinistra direttamente dall’arco dell’aorta, nel tratto cervicale decorre addossata alla vena giugulare interna e al nervo vago, costituendo il cosiddetto fascio nerveovascolare del collo, e termina nel collo a livello del margine superiore della ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...