FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , in La tubercolosi extrapolmonare, II, Milano 1938, pp. 521-558), alla neurochirurgia (Asportazione di glioma primitivo del nervo ottico sinistro, nel suo tratto orbitale, con conservazione del globo oculare, in Arch. ed atti della Soc. ital ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] . 363-401), condusse ricerche sperimentali sulla emiplegia laringea prestando particolare attenzione ai rapporti tra lesioni del nervo vago e manifestazioni di cornage (Alcune lesioni sulla emiplegia della laringe neglianimali domestici, ibid., s. 5 ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] dal 1773 si era andato occupando delle contrazioni muscolari osservate nelle rane e degli effetti prodotti dagli oppiacei sui nervi e comunque già il 2 marzo 1780 aveva illustrato in Accademia una memoria Sopra l'influsso dell'elettricità nel moto ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] una certa assiduità nelle dissezioni. Molto nota è la descrizione dello sfenoide e del suo canalis Vidianus, con il nervo che l'attraversa; altrettanto quelle dell'osso palatino, delle tre membrane dell'intestino e dell'intestino duodeno, nonché le ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] per denunciare che Genova "sta attualmente sottomano trattando suplire la presente necessità di Spagna (nostro gran nemico) con denari, il nervo della guerra" (ibid., p. 341). Ma nell'udienza del 22 giugno il B. poté rassicurare il protettore, che si ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di popolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto con un giudizio positivo sull'indole della "nazione siciliana" che aveva "maggior nervo e meno buon cuore dei Napoletani, ed infinitamente più unione tra la nobiltà ed il popolo". Ma si trattava pur ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ingegno", ma velleitario e inconcludente, perché incapace di tradurre in "effetti" i concetti e, perciò, senza "nervo, ... attitudine, ... animo, ... vigore") risente della delusione per la mancata "dichiaratione" -, e svolte le funzioni di savio ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Mancini, il duca di Guisa, fecero effetto non meno della magnificenza scenografica e macchinistica, ma la musica "ch'era il nervo principale della festa si perdè tutta, atteso lo strepito di chi non intende", e "per l'ampiezza del theatro non potè ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] militari, gli interessi e gli intrighi dei papi, dei re e dei principierano all'opera sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio classico fu la congiura del conte Gian Luigi Fieschi del 1547, ma essa ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] credevano; e che fosse sinceramente convinto di aver trovato il modo di rigenerare l'umor cristallino a condizione che il nervo ottico fosse illeso. Constatatane la lesione nei due soggetti umani infortunati che fu invitato a curare con la propria ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...