BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito historico, la quale oltre a questo era piena di tante eresie, e anche in tutto e per tutto favorevole agli ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXV (1871), pp. 181-239, e 5 tavole di 34 figure; Sulmodo come terminano i nervi della congiuntiva dell'occhio umano. Nuove osservazioni, in Ann. d'oftalm., II (1872), pp. 495-506, e 1 tav. di 6figure; Nuove ricerche ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] , in La tubercolosi extrapolmonare, II, Milano 1938, pp. 521-558), alla neurochirurgia (Asportazione di glioma primitivo del nervo ottico sinistro, nel suo tratto orbitale, con conservazione del globo oculare, in Arch. ed atti della Soc. ital ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] . 363-401), condusse ricerche sperimentali sulla emiplegia laringea prestando particolare attenzione ai rapporti tra lesioni del nervo vago e manifestazioni di cornage (Alcune lesioni sulla emiplegia della laringe neglianimali domestici, ibid., s. 5 ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] essa avviene più rapidamente. Il normale sviluppo dei muscoli scheletrici dipende dalla loro innervazione. Dopo la sezione del nervo, i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibre nervose sensitive), la placca ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] dal 1773 si era andato occupando delle contrazioni muscolari osservate nelle rane e degli effetti prodotti dagli oppiacei sui nervi e comunque già il 2 marzo 1780 aveva illustrato in Accademia una memoria Sopra l'influsso dell'elettricità nel moto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] convinzione che fra la pila di Volta e il cervello umano vi sia una serie non interrotta di gerarchie, come fra il nervo e il filo telegrafico (Elementi d’igiene, 1864, p. 533).
Il lavoro di Mantegazza fu importante in tema di igiene, ambito cruciale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] tempi, erano sconosciuti.
Tra le molecole studiate, i curari di sintesi, attivi a livello delle sinapsi colinergiche tra nervo e muscolo, hanno avuto un ruolo di grande importanza. Proseguendo idealmente i lavori della scuola di Claude Bernard (1813 ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] per denunciare che Genova "sta attualmente sottomano trattando suplire la presente necessità di Spagna (nostro gran nemico) con denari, il nervo della guerra" (ibid., p. 341). Ma nell'udienza del 22 giugno il B. poté rassicurare il protettore, che si ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di popolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto con un giudizio positivo sull'indole della "nazione siciliana" che aveva "maggior nervo e meno buon cuore dei Napoletani, ed infinitamente più unione tra la nobiltà ed il popolo". Ma si trattava pur ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...