CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Borromeo che introducesse nella provincia lombarda la tassa del "cattedratico", nella quale, a parer suo, risiedeva "il nervo della superiorità de' Prelati" (ibidem), dimostrando non soltanto quale concetto avesse dell'autorità del vescovo, ma anche ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] l'aggressione del carcinoma etmoidale, estendendo i confini dell'otochirurgia tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII nervo cranico e della base del cranio; in poco più di 10 anni ebbe modo di eseguire 10.739 grandi interventi ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] dal B. in campo otorinolaringologico, le più importanti delle quali dettero origine ai seguenti lavori: Contributo sperimentale alla fisiologia del nervo laringeo inferiore,in Gazzetta degli ospedali,VIII(1887), 24, pp. 189 s.; 25, pp. 187 s.; Di una ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] . medico-chirurgica di Napoli, XXXIX [1885], pp. 179-186). Eseguì interventi neurochirurgici sia a livello dei nervi periferici (Della recisione del nervo dentario inferiore col metodo del Parravicini, ibid., XXXVI [1882], pp. 195-199 e in Eco degli ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Emanuele Filiberto; questi viene descritto come "molto sano: cammina il giorno quanto è lungo, e la notte dorme pochissimo; è tutto nervo, con poca carne, ed ha negli occhi ed in tutti i movimenti del corpo una grazia che quasi eccede l'umanità: in ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] fu quello che Schiff trascorse a Firenze, quindici anni nei quali si focalizzò sullo studio dell’origine centrale dei nervi vasomotori e sulle innervazioni cardiache. Il suo laboratorio assunse ben presto notorietà internazionale per l’invenzione del ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] dove più gli aggrada fino all'ultimo suo fante", certo che "noi dovemo tener impegnato sempre il nostro maggior nervo alla sola difesa e consumarci inguardando". Magra consolazione, nell'inerzia forzata - aggravata per di più dal continuo stillicidio ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] nello stabilire un contatto immediato tra le sezioni trasversali del nervo crurale e del muscolo corrispondente (si vedano in proposito le funzione sensoria e motrice dei nervi intercostali o trisplancnici sperimentalmente dimostrata inparticolare ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] pittorici sono vincolati dall'obbligatorio impegno del piombo che fa elastica ed indistruttibile la facciata. E questo piombo è il nervo, il sangue della vetrata e così come non se ne può fare a meno tecnicamente, non lo si può neppure trascurare ...
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MENSA, Attilio.
Stefano Arieti
– Nacque il 19 apr. 1888 a Santhià (Vercelli), da Edoardo e da Maria Bernabino.
Il 10 luglio 1908 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode presso la R. Scuola [...] pp. 77-88; I legamenti attivi dell’articolazione scapolo-omerale degli equidi, ibid., pp. 109-124; Le paralisi del nervo soprascapolare negli equidi, ibid., pp. 150-171.
Il M. studiò attentamente il fenomeno dell’adattamento organico, inteso come la ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...