Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell'orecchio medio; nel nucleo motore del trigemino (V nervo cranico), i cui motoneuroni sono deputati all'innervazione dei muscoli della masticazione e del muscolo tensore del timpano nell ...
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elettroneurogramma
elettroneurogramma [Comp. di elettro-, neuro e -gramma] [FME] Tecnica diagnostica consistente nel registrare i segnali elettrici corrispondenti alla latenza di risposta elettrica alla [...] stimolazione in punti differenti di un nervo periferico; l'apparato usato (simile a un elettrocardiografo) si chiama elettroneurografo e le registrazioni si chiamano elettroneurogrammi: v. misurazioni fisiopatologiche: IV 34 e. ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] dei primi fatti messi in evidenza nel 1930 da E. G. Wever e C. W. Bray. Questi autori, applicando l'elettrodo attivo sul nervo acustico e portando la corrente, amplificata da 5000 a 100.000 volte, a un telefono disposto a 20 m. di distanza, in un ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] s., nome, poco usato, del nervo radiale, che decorre lungo l’omero descrivendo una spirale.
Economia
S. dei prezzi o s. inflazionistica, il fenomeno per cui in seguito a un rialzo dei prezzi, provocato in genere dall’inflazione, si crea la necessità ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] trasmesso dal nervo attraverso la placca motrice ma, in condizioni sperimentali, può avvenire anche per stimoli di altra natura la lunghezza; se lo stimolo arriva al muscolo per mezzo del suo nervo, la c. si inizia a livello del ventre muscolare e di ...
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anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] sviluppato negli Anfibi e nei Selaci, detto anche nervo preottico. È costituito da fibre somato-sensoriali. Filum t. L’estremo inferiore, filiforme, del midollo spinale dei Mammiferi. biologia Accrescimento t. Detto anche apicale, si contrappone ...
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Otorinolaringoiatra (n. Ayllón, Segovia, 1875 - m. 1950). Fu prof. di clinica otorinolaringoiatrica ad Ayllón. n Sindrome di T.: è dovuta a una lesione del vagospinale fra il punto d'emergenza del nervo [...] faringeo e della branca ricorrente del vagospinale; si manifesta con una paralisi unilaterale della laringe e dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo e con un'emiparalisi atrofica del lato corrispondente ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] gli elevatori delle labbra e dell'ala del naso, il corrugatore e il depressore del sopracciglio e altri, tutti innervati dal nervo facciale. Al vertice della testa è situato il muscolo epicranico, che appare formato da tre porzioni unite tra loro da ...
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PAROTIDE (dal gr. παρά "presso" e οὖς "orecchio")
Gustavo Lusena
Nell'uomo è la più importante delle ghiandole salivari (v. digerente, apparato, XII, p. 814).
La parotide è spesso sede d'importanti processi [...] del moncone prossimale del dotto di Stenone, sia con la disinnervazione della ghiandola per mezzo della disinnervazione del nervo auricolo-temporale (R. Leriche).
3. Le infiammazioni possono interessare il dotto (stenoniti) e sono mantenute di solito ...
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Hippel, Eugen
Oftalmologo tedesco (Königsberg 1867 - m. 1939). Direttore della clinica oculistica di Halle e poi di Gottinga; autore di innovativi studi sulla stasi della papilla ottica e sulle malattie [...] del nervo ottico. Malattia di H. e Lindau: angiogliomatosi della retina e del sistema nervoso centrale; malattia ereditaria che si manifesta con sintomi neurologici e oculari e consiste nella formazione di angiomi nella retina, nel cervelletto e in ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...