sopraorbitario In anatomia, si dice di formazione che si trova al di sopra dell’orbita. Il foro, o incisura s., si trova al terzo medio di ciascuna arcata sopracciliare e in esso passano il nervo e i vasi [...] s. è un ramo del nervo frontale. L’arteria s. deriva dall’arteria oftalmica, la vena s. ha origine nella parte superiore dell’orbita e termina nell’arcata venosa della radice del naso. Rilievo s. o arcata s. sono altri nomi dell’arcata sopracciliare ...
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Malattia da virus degli agrumi, che nelle foglie si presenta sotto forma di macchie leggermente decolorate, allungate, sparse o formanti una linea sinuosa sui due lati del nervo mediano; sulla corteccia [...] dei rami dà origine a pustole e desquamazioni, accompagnate da altre alterazioni della corteccia e del legno. Provoca danni notevoli ...
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Medico neurologo ed entomologo svizzero (Morges 1848 - Yvorne 1931), professore (1879-93) di psichiatria a Zurigo. Autore di importanti scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale (origine del nervo acustico [...] e anatomia dell'ipotalamo); si occupò anche di ipnotismo descrivendo i tre stadî di sonnolenza, ipotassia e sonnambulismo e diresse una campagna contro l'alcolismo. Nel campo dell'entomologia, si occupò ...
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Intervento chirurgico di neurorrafia che ha lo scopo di ripristinare la funzionalità di un tronco nervoso leso. Si esegue in casi particolari di paralisi muscolari isolate, innestando il moncone prossimale [...] di un nervo sano sul moncone distale del nervo non funzionante. ...
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Chirurgo (Letoianni 1844 - Messina 1934); prof. di patologia chirurgica (1879) e di clinica chirurgica (1885) a Roma; senatore dal 1889. Fu il primo a operare i tumori del nervo acustico. ...
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In fisiologia, l’intensità minima (il nome fu dato da L. Lapicque) che deve avere una corrente elettrica (soglia d’intensità), di durata illimitata, per stimolare efficacemente un nervo. ...
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singhiozzo Fenomeno respiratorio complesso e transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo inspiratorio a glottide chiusa, accompagnato da un caratteristico suono. Le cause del s. sono numerose: [...] isteria (s. isterico), malattie del sistema nervoso (per es. meningiti), irritazione del nervo frenico per malattie toraciche (sindromi mediastiniche) o per affezioni degli organi sottodiaframmatici (stomaco, peritoneo ecc.).
Contrazione del ...
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fanteria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Dai testi di cancelleria fino agli scritti della maturità, M. ha sempre considerato la f. come «il fondamento e il nervo dello esercito» (Discorsi [...] che la solidità delle falangi» (§ 30).
Un ultimo punto è da sottolineare. Per M. i fanti sono «il fondamento e il nervo» di ogni buon esercito, tesi logicamente connessa a quella della potenza delle popolazioni armate, ed è necessario rompere con la ...
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Claude, sindrome di
Malattia che fa parte delle sindromi cosiddette alterne dovute a lesioni del mesencefalo; è legata alla compromissione della parte inferiore del nucleo rosso, del nucleo del terzo [...] la sindrome di C. si evidenzia con diplopia e ptosi palpebrale omolaterali (per lesione del III nervo, oculomotore), ipotonia, emiplegia ed emiatassia dell’arto superiore controlaterale, emisindrome cerebellare controlaterale (per lesioni del nucleo ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] È una delle cause più frequenti di cecità acquisita, che può essere prevenuta soltanto attraverso una diagnosi precoce con conseguente terapia, ma poiché l’esordio è subdolo essendo privo di sintomatologia ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...