SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] , et pharyngaei ex octavo cerebri (Pavia 1794), volume in folio nel quale descrisse il decorso del nervo glossofaringeo, del nervovago e dell’ipoglosso, e l’innervazione del cuore. Sulla formazione e struttura delle ossa pubblicò a Pavia ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del R. Ist. lombardo di scienze e lettere) il C. dimostrò la duplice origine - spinale e branchiale - del nervovago, nonché la derivazione della sua componente branchiale da almeno due somiti; stabilì anche che l'ipoglosso - lungi dall'essere la ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] gastrica, nella quale la distensione dello stomaco determinata dall'arrivo del bolo stimola con duplice meccanismo, nervoso (nervovago) e ormonale (gastrina), la secrezione gastrica; 3) fase intestinale, che viene avviata quando il chimo entra nel ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] motoria e sensoriale al diaframma, i nervi intercostali, che la forniscono ai muscoli intercostali, il nervo glossofaringeo, che trasporta fibre provenienti dal seno carotideo, e il nervovago, che raccoglie tutte le informazioni provenienti ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] »; i risultati di tali ricerche valsero a confermare in modo inoppugnabile la funzione diastolica o dilatatoria del nervovago.
Nell’ambito della fisiologia del sistema nervoso grande importanza rivestono le sue ricerche sulla funzione non acustica ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo. L’assunzione di cibo è una delle componenti più importanti del comportamento animale e, come tale, è sottoposta a uno stretto controllo da parte [...] . Inoltre, risulta compromessa la regolazione del sistema nervoso autonomo con aumento dell’attività parasimpatica del nervovago e conseguente produzione di insulina. Questo porta, infine, alla mancata utilizzazione delle riserve nutritive dell ...
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terapia del massaggio
Insieme di comportamenti che promuovono la comunicazione corporea tra i genitori e il bambino, volti a favorire lo sviluppo del neonato mediante una complessa stimolazione multisensoriale. [...] dei cibi e aumenta la disponibilità dei nutrienti. La stimolazione dei recettori di pressione, infatti, aumenta l’attività del nervovago, con un’azione diretta sul rilascio dell’insulina e del fattore di crescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1 ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] malattia di Parkinson in fase avanzata.
Stimolazione vagale
Consiste nel posizionamento di un elettrodo a spirale intorno al nervovago a livello del collo e di un generatore di impulsi a livello toracico. È un trattamento palliativo dell’epilessia ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
Disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella p. convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli [...] stesso è ormai chiaro che le citochine rilasciate dalle cellule immunitarie, viaggiando con il sangue o con i grandi nervi cranici (come il nervovago), sono in grado di portare segnali fin dentro il cervello, e quindi di influenzare sia le attività ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] , la conduzione attraverso il tessuto specifico, la frequenza delle pulsazioni e il tono. Se si taglia al collo un nervovago e se ne stimola elettricamente il moncone cardiaco, si provoca un rallentamento delle pulsazioni cardiache e un abbassamento ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...