Diminuita frequenza degli atti respiratorî dovuta a una diminuita eccitabilità dei centri nervosi del respiro. Si osserva nel coma, nel collasso, nello stato agonico, in alcune malattie endocraniche (meningite, [...] neoplasmi, emorragie, commozione cerebrale), nelle infezioni o autointossicazioni che ledono i centri respiratorî o irritano il nervovago, e in quelle condizioni che diminuiscono la tensione dell'acido carbonico nel sangue aumentandone l'alcalinità ...
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Formazione anatomica costituita da un’arteria, da una o due vene e da un nervo. Gli elementi possono essere semplicemente accollati o rivestiti da una sottile guaina connettivale. Esempio tipico di tali [...] formazioni è il fascio n. del collo, formato dall’arteria carotide comune, dalla vena giugulare interna e dal nervovago. ...
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vacuolante (o vagale) In medicina, si dice di fenomeno in relazione con il nervovago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervovago; tono [...] o ipertono v., lo stesso che vagotonia ...
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Nome commerciale del bromuro del dietilammino-etilxantene-9-carbossilato, usato in terapia contro l’ulcera gastro-duodenale e nei casi in cui si voglia deprimere l’attività funzionale del nervovago. ...
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In anatomia comparata, parte del cranio che si è aggiunta al paleocranio dei Petromizontiformi e Missiniformi; si trova in tutti gli Gnatostomi e corrisponde alla porzione situata caudalmente al nervo [...] vago. ...
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Che è costituito di nervi e di vasi. Fascio a. del collo, costituito dalla carotide comune, dalla vena giugulare interna e dal nervovago. ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] dimostrato che stimolando in tal modo il vago cardiaco della rana, stimolazione cui segue l local paralysis of peripheral ganglia, and on the connexion of different classes of nerve fibres with them, in ‟Proceedings of the Royal Society", 1889, XLVI ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] sinapsi mediante trasmissione chimica, anche se si tratta di sinapsi molto specializzate tra nervi e muscolo cardiaco. Era da tempo noto che, nei Vertebrati, gli impulsi nel nervovago inibiscono il cuore. Quando Loewi inibì in tal modo il cuore di ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] del Loewi sul cuore isolato di rana, nei quali egli dimostrò la liberazione di Vagusstoff (più tardi identificato come ACh) dal nervovago. Il Loewi condusse a termine una serie di esperimenti di grande semplicità ed economia di mezzi, i quali hanno ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] caduta della pressione. Infine, si ha una profonda caduta dovuta a un'ipertensione del seno dopo il taglio del nervovago-aortico residuo. Tuttavia durante l'ipertensione dei seni non si nota alcun segno di recupero.
Del resto normalmente queste ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...