VOCALI Si chiamano così, in anatomia, importantissime formazioni della laringe. La cavità di questa si va restringendo sino alla glottide o rima glottidea: qui la mucosa si solleva d'ambo i lati in due [...] superiore e inferiore; più raramente da lesioni dei nuclei bulbari del nervovago (tabe, emorragie, rammollimenti) ed eccezionalmente da lesioni dei centri corticali dello stesso nervo. Vi sono poi paralisi e paresi delle corde vocali di natura ...
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MEDIASTINO (lat. scient. mediastinum, septum mediastinale)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
Anatomia. - Il mediastino è un largo tramezzo della cavità toracica, che s'interpone da avanti in dietro [...] bronchi, dei polmoni, dell'esofago (disturbi della deglutizione) e dei nervi. Ha speciale importanza la paralisi del nervo laringeo inferiore di sinistra, la compressime del nervovago che si esplica fra gli altri sintomi con alteraziioni del polso ...
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S'indica col nome di metameria (o segmentalità) la costituzione del corpo di molti animali, Anellidi (v.), Artropodi (v.), Vertebrati (v.), a segmenti consecutivi (detti segmenti o metameri), nei quali [...] e il neocranio. Il primo, che comprende l'estremità rostrale, con l'encefalo (fino a un limite posteriore segnato dal nervovago), gli organi di senso superiori, la bocca e gli archi viscerali, si può ritenere non sia mai stato formato da metameri ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] ciò per una paralisi delle terminazioni intracardiache del nervovago, nervo inibitore che rallenta i movimenti del cuore. e legata a una paralisi delle terminazioni nervose del vago che innervano quelle fibre muscolari che restringono i piccoli ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] possono essere svariatissime. Molto spesso è in giuoco un fattore costituzionale, manifestantesi come un esaltamento del tono del nervovago, che, oltre a numerosi altri visceri, innerva quasi tutto l'intestino. Lo stato di contrazione spastica del ...
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. Col nome di Cicuta s'indicano parecchie specie di piante della famiglia delle Ombrellifere. Così cicuta aglina è l'Aethusa cynapium L.; cicuta acquatica è la Cicuta virosa L.; cicuta maggiore è il Conium [...] delle terminazioni nervose motrici, quindi la paralisi, analoga a quella da curaro. Le terminazioni intracardiache del nervovago sono anch'esse paralizzate; si ha aumento della frequenza del polso, elevazione della pressione sanguigna, restrizione ...
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. Nelle scienze mediche e biologiche indica la proprietà degli organismi viventi di reagire agli stimoli; in senso lato è sinonimo di eccitabilità (v.), da cui tuttavia si può distinguere riferendo l'irritabilità [...] Weber che gli stimoli possono provocare anche fatti inibitorî di attività preesistenti (es. tipico l'azione del nervovago sul ritmo cardiaco). L'analisi moderna fisiologica di questa importante proprietà generale dei viventi ha condotto a una ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] sono determinate da irritazione del nervovago, raramente da depressione del nervo simpatico.
La bradicardia può l'ha prodotta. Quelle forme che dipendono da irritazione del vago si giovano spesso delle iniezioni di atropina. In via sintomatica: ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] in genere, pericardite. In altri casi la paralisi delle corde vocali e quindi l'afonia dipende da lesioni del nervovago o dell'accessorio, o da lesioni organiche del sistema nervoso centrale (paralisi bulbare, sclerosi multipla a forma bulbare). Non ...
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NEUROFIBROMATOSI (dal gr. νεῦρον "nervo" e fibroma)
Piero Benedetti
Detta anche morbo di Recklinghausen, è un'affezione caratterizzata dalla presenza di un grande numero di tumefazioni disseminate dappertutto, [...] Oltre che sulla cute, i neurofibromi si trovano anche in altre sedi, e soprattutto sul tragitto dei nervi cranici (nervovago, acustico) e delle fibre simpatiche della cavità addominale. Alcuni sintomi della malattia derivano dalle localizzazioni dei ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...