Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] laringe, impiegati nella deglutizione e nella fonazione, tramite il glossofaringeo (IX nervo cranico) e il vago (X nervo cranico); nel nucleo motore del facciale (VII nervo cranico) che innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] alla pressione esercitata sulle carotidi, mettendole in relazione a una stimolazione del vago e alla conseguente azione cardioinibitoria esercitata da questo nervo, stimolazione più intensa nei soggetti malati per l'ispessimento e la sclerosi ...
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MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] . Bichat, descrivendo inoltre l’esistenza, nel cane e nell’uomo, di anastomosi tra simpatico e vago (Ricerche anatomiche e fisiologiche sopra il nervo intercostale, Bologna 1843). Del M. si ricordano vari studi di fisiologia umana, animale e vegetale ...
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neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] infine la protrusione della lingua e la motilità di faringe, ipofaringe e corde vocali (per la funzione dei nervi ipoglosso e vago).
Esame delle funzioni motorie
Si esamina il paziente a letto o in piedi mentre compie semplici movimenti a comando ...
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neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] neuronale sopprimendo sistemi facilitanti o esaltando sistemi inibenti: la stimolazione del vago viene effettuata tramite un elettrodo impiantato sul nervo in sede laterocervicale sinistra, connesso a uno stimolatore programmabile inserito in ...
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Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] centrale (sclerosi multipla, stati tossici, meningiti, encefaliti, tumori) o essere determinato da irritazione dei nervi frenico e vago, da stimolazione degli organi a contatto con il diaframma, particolarmente dello stomaco (questo avviene spesso ...
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tosse
Fenomeno riflesso di natura irritativa (ma anche controllabile e producibile volontariamente) che modifica il normale andamento degli atti respiratori. Insorge bruscamente ed è caratterizzata da [...] più piccole diramazioni; da tali zone, per la via del vago e del frenico, gli stimoli giungono al centro bulbare della come la pleurite, il tumore del polmone, l’irritazione del nervo frenico per cause neoplastiche, ecc. Riflesso della t.: riflesso ...
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ipoglosso, nervo
Dodicesimo paio dei nervi cranici. È un nervo composto esclusivamente di fibre motorie che originano nella parte dorsale del bulbo; innerva i muscoli della lingua e delle regioni sopra- [...] motori per il muscolo genioioideo, altri sono rami anastomotici che lo connettono alle fibre del vago, del ramo linguale del trigemino e dei primi nervi cervicali, costituendo l’ansa dell’ipoglosso, da cui partono fibre per l’innervazione dei muscoli ...
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pavimento
Parte di alcune formazioni anatomiche, che di queste costituisce la faccia situata inferiormente (p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; ecc.) P. del IV ventricolo: porzione [...] trigemino, mentre il nucleo sensitivo principale dello stesso nervo è rappresentato dal locus coeruleus; nella porzione comprende i nuclei dei due rami cocleare e vestibolare, dell’acustico, l’ala cinerea, i nuclei del glossofaringeo e del vago. ...
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accessorio
Di organo, spec. nervo, complementare a un altro. Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago): l’undicesimo paio dei nervi cranici; ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal [...] attraverso il foro latero-posteriore e si divide in due rami, il primo dei quali si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, mentre il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...