GASKELL, Walter Holbrook
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Napoli il i° novembre 1847, morto a Cambridge il 7 settembre 1914. Studiò a Cambridge nel Trinity College, allievo di M. Foster, nel cui laboratorio, [...] nelle varie parti del cuore, del blocco cardiaco, degli effetti cardiaei provocati dalla stimolazione del vago considerato come nervo trofico del cuore, delle fibre nervose cardiache acceleratrici simpatiche; tutte queste ricerche egli riassunse nell ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] il secondo cuore.
La natura del neurotrasmettitore chimico fu successivamente chiarita. Nel caso di stimolazione del vago e anche di altri nervi parasimpatici l'agente attivo ha le proprietà dell'acetilcolina. Negli esperimenti di Loewi sul cuore di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e gli organi della vista (ossia gli occhi e i nervi ottici).
Gli studiosi dell'Antichità hanno proposto parecchie soluzioni per dei congegni meccanici. È ancora un concetto piuttosto vago, ma Gundisalvi è confusamente consapevole di una tradizione ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] mese di gravidanza. Tuttavia questo qualcosa è probabilmente vago e impreciso. Kuhl e collaboratori hanno dimostrato che un compito: le aree della corteccia alimentate direttamente dal nervo uditivo, oppure quella porzione dell'insula che gestisce ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] veneto a Crema dal luglio 1614 al marzo 1616 ("Hor sì che 'l vago Aprile / Godi Crema gentile / … / Che 'l gran Fedrico in scenografica e macchinistica, ma la musica "ch'era il nervo principale della festa si perdè tutta, atteso lo strepito di ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] un incremento della respirazione. I nervi afferenti per questi riflessi sono il vago (anzitutto quel ramo designato come nervo aortico o nervo depressore di Cyon), e il nervo del seno (di Hering), ramo del nervo glossofaringeo.
Dopo sezione di questi ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] nigra, del locus ceruleus e del nucleo dorsale del vago, con presenza di inclusioni citoplasmatiche ialine (corpi di Lewy compromissione del sistema sensitivo; le velocità di conduzione del nervo sono normali anche nella fase avanzata di malattia; l ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] da un complesso amalgama di fattori umorali e neurali (il messaggio) attraverso le terminazioni cardiache dei nervivago e simpatico (canali); le alterazioni rispetto al ritmo normale sono trasmesse (retroazione) da determinati recettori interni ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] una valida gestione economica dei suoi pur elevati introiti, vago nei progetti e ambiguo nei rapporti con i propri formidabili nimici»; mentre le «comunità franche e imperiali [...] sono il nervo di quella provincia, dove è denari e ordine» (p. 506 ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] tattile della faccia e della cavità orofaringea risiedono nei gangli di senso di quattro nervi cranici (trigemino, facciale, glossofaringeo e vago). Le fibre formate dalle branche periferiche degli assoni dei neuroni tattili dei gangli radicolari ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...