Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] nasali sono eccitosecretori e conducono la sensibilità generale. Essi derivano dal nervotrigemino (tramite il nervo nasale interno e il nervo nasociliare, ramo del nervo oftalmico) e da rami che appartengono al ganglio sfenopalatino. A ciascuna ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] superficialmente, oppure in zone lontane superficiali o profonde. L’informazione che origina dalla faccia tramite il nervotrigemino, anziché articolarsi nel midollo spinale, trova strutture e neuroni analoghi nel tronco encefalico, da dove viene ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] del midollo spinale. La sensibilità dolorifica che proviene dal distretto facciale è veicolata invece dalle fibre del nervotrigemino (il quinto paio di nervi cranici); i corrispondenti corpi cellulari si trovano alla base del cranio. Le vie per la ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di altri del tuffatore, che deriverebbe da stimolazione delle terminazioni del nervotrigemino nella cute del viso e nel naso, è accompagnato ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] , oculocefalico e oculovestibolare, carenale, nonché reazioni a stimoli dolorifici nel territorio di innervazione del nervotrigemino); c) assenza di respirazione spontanea dopo la sospensione della ventilazione artificiale fino al raggiungimento di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] comparata di Torino, X (1895), pp. 1 ss.; Sull'origine embrionale del nervotrigemino nell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXI (1902), pp. 85-105; I primordi del nervo acustico facciale nell'uomo, ibid., pp. 209-225; Sulle cellule germinative del ...
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cefalea
Dolore (circoscritto o diffuso, continuo, intermittente o sporadico) che interessa il capo. Se il dolore è unilaterale il quadro viene definito emicrania (➔). La c. si manifesta per anomalie [...] i recettori serotoninergici); neuropeptidi quali la sostanza P e altri neurotrasmettitori attivano le branche sensitive del nervotrigemino vicine ai vasi sanguigni durante la c. di tipo emicranico. Farmaci antidepressivi inibitori della ricaptazione ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] cranici, proprio nello stesso anno in cui J. F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervotrigemino (Tractatus anatomico-physiologicus de quinto pare nervorum cerebri…, Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] separa il bulbo dalla protuberanza (solco bulbo-protuberanziale) da cui emerge la radice del nervo abducente, la fascia del ponte con la radice del nervotrigemino, che in ciascun lato ne segna il limite convenzionale dal peduncolo cerebellare medio ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] ipoglosso, il canale carotideo per la carotide interna, il foro ovale per la terza branca del nervotrigemino, ecc. I fori nutritizî servono a permettere l'ingresso di arterie e l'uscita di vene che debbono provvedere alla nutrizione dell'osso; a ...
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trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...