Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] le dita in atteggiamento di semiflessione, dovuta a paralisi dei muscoli estensori della mano, si riscontra nelle lesioni del nervoradiale; la m. di fachiro, con le dita in flessione forzata sulla palma e con penetrazione delle unghie nelle eminenze ...
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Anatomia e medicina
La regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio. La forma del g. è appiattita e si modella fedelmente sull’articolazione sottostante; la sua [...] sono più evidenti negli individui magri. In profondità si trovano la biforcazione dell’arteria omerale, il nervo mediano, il nervoradiale. La regione posteriore mostra il rilievo centrale dell’olecrano, sul quale s’inseriscono il tendine del ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] osservazione, è dovuta a intossicazioni professionali (tipografi, verniciatori) e si manifesta elettivamente negli arti superiori nel territorio del nervoradiale. Scarsi sono i disturbi sensitivi. Negli arti inferiori è più colpito il distretto del ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] di Dupuytren). La membrana sinoviale dell’articolazione radio-carpica presenta delle espansioni che possono essere causa di cisti sinoviali. Nervoradiale Uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal VI, VII e VIII ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] (le quali si manifestano al risveglio e sono tipiche della poliomielite e dell'etilismo, e sono imputabili allo stiramento del nervoradiale, che si verifica durante il sonno, e agli effetti tossici dell'alcol).
Di natura neoplastica o degenerativa è ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e dai raggi midollari (liste di parenchima disposte in senso radiale nei fusti e nelle radici; la loro origine, costituzione ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] con gli organi menzionati, l’a. assume rapporti importanti con il nervo ricorrente sinistro, che l’abbraccia con la sua ansa, con l’ un’arteria periferica, generalmente l’arteria femorale o radiale, e ha lo scopo di evidenziare eventuali aneurismi ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] prossimale (radiale, ulnare, intermedio), l’altra distale, composta di 5 ossa (1-5 carpale) e, intercalate fra esse, da una nel quale decorrono i tendini dei muscoli flessori delle dita e il nervo mediano.
Tutte le ossa del c. possono essere sede di ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] isolate e hanno solitamente un esordio improvviso: colpiscono prevalentemente tra i nervi cranici l'oculomotore, il trocleare e l'abducente, tra i nervi periferici il radiale, il mediano e il popliteo laterale. Una particolare attenzione va posta ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] organismi deuterostomi. La divisione dell'uovo fecondato è di tipo radiale: il mesoderma, uno dei tre foglietti embrionali, si di distribuzione di un nervo sensorio, nel caso specifico una delle tre branche del nervo trigemino, che si accompagna ...
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radiale2
radiale2 agg. [der. di radio2]. – In anatomia e in medicina, relativo al radio, una delle due ossa dell’avambraccio: frattura r.; nervo r., uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal sesto, settimo...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...