Head, Sir Henry
Neurologo inglese (Londra 1861 - Reading 1940). Si dedicò allo studio delle aree sensitive cutanee, sperimentando su sé stesso gli effetti della resezione del nervoradiale dell’avambraccio. [...] Formulò una interpretazione patogenetica delle afasie. Zone di H.: aree di proiezione cutanea dei riflessi viscero-sensitivi, corrispondenti alla innervazione delle radici spinali, nelle quali le affezioni ...
Leggi Tutto
Nervo del plesso brachiale (misto) che si stacca dalla radice laterale del nervo mediano e termina nella metà radiale della cute dell’avambraccio con rami muscolari e cutanei. Nervo m. laterale Ramo terminale [...] del nervo femorale per la regione antero-laterale della coscia.
Nervo m. mediale Ramo terminale del nervo femorale per la regione antero-mediale della coscia. ...
Leggi Tutto
Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] rami collaterali si distribuiscono ai muscoli del cingolo scapolare e della parete antero-laterale del torace; i rami terminali, destinati all’arto superiore, sono i nervi circonflesso, radiale, cubitale, mediano, muscolo-cutaneo, b.-cutaneo interno. ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] prossimale (radiale, ulnare, intermedio), l’altra distale, composta di 5 ossa (1-5 carpale) e, intercalate fra esse, da una nel quale decorrono i tendini dei muscoli flessori delle dita e il nervo mediano.
Tutte le ossa del c. possono essere sede di ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di è formato da una complessa struttura dotata di simmetria radiale e bilaterale, costituita da più di 100 diverse proteine ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , il potenziale è una funzione monodroma e il c. è conservativo.
C. radiale
C. vettoriale in cui la retta d’azione del vettore del c. in manifestarsi per cause morbose, quali le lesioni del nervo ottico, retiniti, tumori cerebrali ecc. L’ampiezza ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e dai raggi midollari (liste di parenchima disposte in senso radiale nei fusti e nelle radici; la loro origine, costituzione ...
Leggi Tutto
Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] con gli organi menzionati, l’a. assume rapporti importanti con il nervo ricorrente sinistro, che l’abbraccia con la sua ansa, con l’ un’arteria periferica, generalmente l’arteria femorale o radiale, e ha lo scopo di evidenziare eventuali aneurismi ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] da un'area provvista di bottoni gustativi, e che è innervata dai nervi vago, glosso-faringeo e facciale. Notevole è il volume del cervelletto: mentre il ramo ascendente si formerebbe da un solco radiale; solco nuovo che occuperebbe il posto del solco ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] scarse fibrille collagene e numerose terminazioni nervose.
2. Uno strato vascolare, contenente numerosissimi vasi e nervi. Sono caratteristici la disposizione radiale e il decorso serpiginoso dei vasi iridei, che stanno certamente in rapporto con le ...
Leggi Tutto
radiale2
radiale2 agg. [der. di radio2]. – In anatomia e in medicina, relativo al radio, una delle due ossa dell’avambraccio: frattura r.; nervo r., uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal sesto, settimo...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...