Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] fisiologici e anatomici è noto che le immagini retiniche campionate dai tre tipi di coni sono trasmesse attraverso il nervoottico. Tuttavia, poiché il numero di cellule gangliari (circa 1,5 milioni) è minore di quello dei fotorecettori (circa 6 ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] le strutture encefaliche e il resto del corpo. Per es., nella fossa anteriore, nello sfenoide, si trova il foro ottico che consente il passaggio del nervoottico e dell'arteria oftalmica, nella fossa media sono localizzati i fori per il passaggio dei ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] situate nel cervello; il rilascio della gonadotropina è regolato da segnali inibitori che derivano dalla stimolazione del nervoottico. Anche le cromatoforotropine, presenti nei Crostacei, sono peptidi prodotti dal tessuto nervoso, che controllano l ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] dei teleostei, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, mem. fis., s. 4, 1 (1884-1885), pp. 318-322; Sulla terminazione centrale del nervoottico dei mammiferi, in Mem. d. R. Accad. d. scieizze d. Ist. di Bologna, s. 4, VII (1885), pp. 199-204; Intorno al ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] della pelle descritte in modo poco chiaro. Particolarmente oscure sono le descrizioni delle malattie nervose (tra cui la paralisi del nervoottico e il 'ballo di san Vito'), e si ha l'impressione che a volte sussista una confusione tra tendini e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , hoc est: fundamentum opticum, esaminò l'anatomia dell'occhio bovino, descrivendo chiaramente il modo in cui il nervoottico si diparte lateralmente dal bulbo. Dimostrò inoltre in maniera sperimentale che sulla retina appare un'immagine nitida e ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] inferiori (vene laringee postero-inferiori). I nervi laringei sono rami del nervo vago e, in numero di due per dotato di un apparato di illuminazione e di un dispositivo ottico. Questo secondo metodo permette un più accurato esame della regione ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] l’estremità anteriore dell’encefalo, un piccolo nervo terminale che manca nell’Uomo; secondo vari autori numeri romani: le prime 2 paia, cioè il n. olfattorio e il n. ottico, vi sono comprese per tradizione pur non essendo veri e propri n., per la ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] ma nei più bassi Vertebrati tale canale si presenta espanso in un v. ottico o mesocele. La cavità del IV v. si continua nel canale ependimale del mentre il nucleo sensitivo principale dello stesso nervo è rappresentato dal locus caeruleus; nella ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] . intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali. Esempi di g. dei nervi encefalici sono: i g. del nervo trigemino (g. di Gasser, g. ciliare, g. di Meckel e g. ottico); g. genicolato (annesso al nervo facciale); g. di Scarpa o vestibolare ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...