Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] presenti caratteristiche cellule ciliate, e le terminazioni delle fibre del nervo acustico che prendono contatto con la base di queste cellule tetto ottico, integrando l'informazione proveniente dai due sensi. Ogni neurone del tetto ottico risponde ...
Leggi Tutto
Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] volta la ghiandola, così sollecitata, invia attraverso i nervi gli spiriti animali nei muscoli, provocando i movimenti. che dalla retina porta al nucleo mediale del sistema ottico accessorio, e quindi alle fibre simpatiche pregangliari del midollo ...
Leggi Tutto
Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] embrionale le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante mesoderma caduta o abbassamento della palpebra superiore, per paralisi del nervo elevatore o come sintomo di miastenia. Le forme ...
Leggi Tutto
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] che nascono dalla parete superiore del nucleo di origine del nervo oculomotore comune, nel nucleo di Edinger-Westphal; b) il lesioni del nervo oculomotore comune; rigidità pupillare si osserva anche per interruzione di un tratto ottico (➔ emianopsia) ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] cerebrali e i corpi mammillari, che è crivellato da numerosi orifizi attraversati da vasi destinati principalmente ai talami ottici.
Botanica
Si dice di lamina fogliare che guardata contro luce appare come trapassata da minuti forellini, per la ...
Leggi Tutto
Altro nome con cui viene indicata la figura piana del rombo
Anatomia
L. poplitea (o cavo popliteo) Regione posteriore del ginocchio i cui lati sono costituiti superiormente dai muscoli semimembranoso [...] e inferiormente dai gastrocnemi o gemelli; in mezzo al tessuto adiposo che riempie il cavo decorrono l’arteria, la vena e il nervo poplitei.
L. ottico-peduncolare Regione situata alla base dell’encefalo e delimitata anteriormente dalle due benderelle ...
Leggi Tutto
Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] vie di senso cerebrali laterali e mediali, alla quale si aggiunge, nelle esperienze acute, la sezione bilaterale dei nerviottici e olfattivi, non alterano sensibilmente la condizione di vigilanza dell'animale, nei suoi aspetti comportamentali ed ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di demarcazione (potenziali di polarizzazione) del muscolo e del nervo. A circa un secolo di distanza, la memorabile disputa tra corda nel campo magnetico venivano osservati con un sistema ottico e potevano essere registrati su carta fotografica. L ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] inaccessibili all'indagine ottica e sperimentale (Monti 1990).
Per studiare i nervi Haller usò le sia stata rivelata da Luigi Galvani (1739-1798) nei muscoli e nei nervi di rana.
Analogie e modelli
Mentre i meccanicisti del tardo XVII sec. ...
Leggi Tutto
Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative della scena visiva (come nel cosiddetto nistagmo ottico-cinetico): il sistema ottico accessorio. Si tratta di una via ...
Leggi Tutto
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...