Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] della corteccia visiva porta a scotomi nel campo visivo, esattamente come nel caso di danneggiamento della retina o del nervoottico. Le aree primarie sono facilmente identificabili anche se, a proposito di alcuni sistemi, ancora si discute se più di ...
Leggi Tutto
Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] fisiologici e anatomici è noto che le immagini retiniche campionate dai tre tipi di coni sono trasmesse attraverso il nervoottico. Tuttavia, poiché il numero di cellule gangliari (circa 1,5 milioni) è minore di quello dei fotorecettori (circa 6 ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] da fotorecettori in grado di ricevere l'energia luminosa e di trasformarla in impulsi nervosi che, convogliati attraverso il nervoottico, giungono al cervello, dove diventano percezione visiva. I fotorecettori sono di due tipi, coni e bastoncelli, e ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] le strutture encefaliche e il resto del corpo. Per es., nella fossa anteriore, nello sfenoide, si trova il foro ottico che consente il passaggio del nervoottico e dell'arteria oftalmica, nella fossa media sono localizzati i fori per il passaggio dei ...
Leggi Tutto
GRANIT, Ragnar Arthur
Claudio Massenti
Neurofisiologo, nato a Helsinge (Finlandia) il 30 ottobre 1900. Assistente di fisiologia presso C. Tigerstedt (1926), ha conseguito il M.D. nel 1927 e la docenza [...] gangliari, sarebbero articolati ciascuno con una propria cellula gangliare e, ovviamente, con una particolare fibra del nervoottico. Per le ricerche attinenti il controllo della contrazione muscolare, le proprietà dei motoneuroni alfa e gamma ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] v., 1943 e 1944) praticò sia in tritoni sia in rane adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nerviottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse: qualche settimana più tardi i test visivi misero in evidenza il ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934) giungono a chiarire che i recettori della retina non sono terminazioni del nervoottico ma cellule indipendenti, collegate alle cellule bipolari, le quali sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] Pernyi: se alle crisalidi viene asportato il sistema nervoso centrale, la schiusa diventa aritmica; dopo la recisione del nervoottico che collega gli occhi composti al cervello, la concentrazione delle schiuse nel tempo è meno accentuata, ma ancora ...
Leggi Tutto
Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] , oltre che alla periodicità delle cellule che la costituiscono, anche alla regolazione di altri ritmi. Il taglio dei nerviottici nella quaglia abolisce infatti i ritmi circadiani di attività di questo uccello. La retina sembra svolgere quindi più ...
Leggi Tutto
recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] i segnalatori sono fotoni di varia lunghezza d’onda e i recettori sono proteine delle cellule retiniche che stimolano il nervoottico mediante un sistema a proteine G. Nel secondo tipo di processo la formazione del complesso recettore-ligando produce ...
Leggi Tutto
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...