Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] . intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali. Esempi di g. dei nervi encefalici sono: i g. del nervo trigemino (g. di Gasser, g. ciliare, g. di Meckel e g. ottico); g. genicolato (annesso al nervo facciale); g. di Scarpa o vestibolare ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] costituisce il centro diencefalico della via ottica centrale (➔ ottico) ed è formato da due che le fibre del tratto ottico entrano in rapporto sinaptico con di caratteri particolari. Dal tratto ottico riceve fibre provenienti dal settore maculare ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] blocco periferico' (sul plesso brachiale o su un nervo della regione). Eccezionalmente può essere praticata l'anestesia molto diffusa la c. laparoscopica (di cui si è detto: mini-ottica, video-assistenza, endobag), anche per la ricerca e la cura di ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] lunghezza d'onda della luce incidente il campione, e un sistema ottico disegnato in modo tale da far arrivare al campione la luce di o recisi, a patto che le estremità recise del nervo vengano collegate in modo che il prolungamento in crescita possa ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tutti i tipi possibili di cellule differenziate (nervi, muscoli, cartilagine, intestino ecc.): questo fatto cellule all'azione di un sistema ‛fissativo' essenziale per la microscopia ottica ed elettronica, si ha (o si dovrebhe avere) tutto l ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] sia notevolmente più elevata (5-10 μF/cm2) di quella del nervo (1-2 μF/cm2): infatti la superficie dei canalicoli, che fisiche istantanee, nella maggior parte dei casi di tipo ottico (fluorescenza, assorbimento, diffusione della luce). Come illustrato ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ore. L'anestesia locale con lidocaina si ottiene producendo un blocco dei nervi cutanei in corrispondenza del punto di introduzione dell'ottica e, successivamente, delle strutture capsulari articolari. Gli inconvenienti dell'anestesia locale sono ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle della scena visiva (come nel cosiddetto nistagmo ottico-cinetico), ossia il sistema ottico accessorio. Si tratta di una via ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] caso della compressione, a livello spinale, delle radici del nervo sciatico: il dolore viene riferito alla parte posteriore della coscia proprie del midollo spinale, dalla periferia sensoriale al talamo ottico. La teoria di P.D. MacLean (1978) ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] sovrappongono. Successivamente è stato sezionato e risuturato il nervo mediano; si è quindi atteso il tempo necessario stati studiati in maniera approfondita con i metodi di imaging ottico, in particolare gli insiemi in cui le colonne a dominanza ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...