Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] da numerosissimi filamenti nervosi, prosecuzioni dei filamenti del nervoottico che si disponevano a raggiera; l’altra, mucosa 1960, 4, pp. 299-317.
E. Clarke, J.G. Bearn, The spiral nerve bands of Fontana, «Brain», 1972, 95, pp. 1-20.
P.K. Knoefel, ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] da fotorecettori in grado di ricevere l'energia luminosa e di trasformarla in impulsi nervosi che, convogliati attraverso il nervoottico, giungono al cervello, dove diventano percezione visiva. I fotorecettori sono di due tipi, coni e bastoncelli, e ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] anche se talvolta possono avere sede sottocorticale o interessare in parte la sostanza grigia. Il corpo calloso, i nerviottici e il tronco cerebrale sono frequentemente interessati. Anche il midollo spinale è spesso sede di lesioni, soprattutto nel ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] le strutture encefaliche e il resto del corpo. Per es., nella fossa anteriore, nello sfenoide, si trova il foro ottico che consente il passaggio del nervoottico e dell'arteria oftalmica, nella fossa media sono localizzati i fori per il passaggio dei ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] esso il C. espose i risultati delle sue ricerche sugli occhi composti, descrisse l'intersezione delle fibre amieliniche nel nervoottico; affermò che la retina consta di parecchi strati, ma in numero minore rispetto a quella dei Vertebrati; sostenne ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] di un impiego critico, consapevole e ragionato dello strumento (Sulla circolazione sanguigna della retina e deltratto oculare del nervoottico studiata all'ottalmoscopio, in Annali di ottalmologia, XXI [1892], pp. 484-496, e in Scritti…, pp. 331-346 ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] .
L’opera più importante di Panizza, relativa alla scoperta del centro corticale della visione, apparve nel 1855 (Osservazioni sul nervoottico, in Giornale dell’I.R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, 7, pp. 237-52). Vi sono descritti ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] situate nel cervello; il rilascio della gonadotropina è regolato da segnali inibitori che derivano dalla stimolazione del nervoottico. Anche le cromatoforotropine, presenti nei Crostacei, sono peptidi prodotti dal tessuto nervoso, che controllano l ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] dei teleostei, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, mem. fis., s. 4, 1 (1884-1885), pp. 318-322; Sulla terminazione centrale del nervoottico dei mammiferi, in Mem. d. R. Accad. d. scieizze d. Ist. di Bologna, s. 4, VII (1885), pp. 199-204; Intorno al ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] , sempre con l'ausilio del biomicroscopio, un'ottima esplorazione delle strutture retiniche.
La funzione retinica e del nervoottico può essere esplorata attraverso esami obiettivi o esami che implichino un certo grado di collaborazione da parte del ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...