Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervoottico. [...] fornire segni di allarme. In assenza di terapia specifica si assiste a una progressiva escavazione della papilla ottica, la struttura che maggiormente risente della compressione da aumento della pressione endoculare, con riduzione del visus fino ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] nervose emergenti dalla retina a formare il nervoottico fino alla loro destinazione finale - dopo Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi-Montalcini, P. Calissano, The nerve-growth factor, in Scientific american, 1979, 240, 6, pp. 68-77.
Principles of ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] colle cautele necessarie per quanto riguarda i possibili danni che l'arsenico può causare al nervoottico. Nelle tabe senza lesioni ottiche si può far seguire direttamente alla penicillina, somministrata nella solita dose, la terapia mista arsenico ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] caso delle percezioni tattili, uditive e visive: il campo recettivo e l'inibizione afferente o laterale. I campi recettivi (studiati nel nervoottico dell'anguilla da Adrian e da R. Matthews nel 1928, in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938 ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] circolazione endocerebrale intimamente collegata a quella dell'occhio. In corrispondenza della papilla si trovano solo le fibre del nervoottico e non elementi impressionabili dalla luce, pertanto la papilla è un punto cieco per la visione. Il punto ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] è una diminuzione più o meno transitoria del visus a carico di uno o di entrambi gli occhi (neurite del nervoottico). Altri sintomi frequenti sono la visione sdoppiata (diplopia), disturbi dell'equilibrio e della coordinazione dei movimenti (atassia ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] dà luogo a fenomeni di nefrosi e di degenerazione grassa del fegato; c) un'azione tossica sul nervo acustico ed anche sul nervoottico (vertigine, ipoacusia, cecità, ecc.); d) reazioni tossiche meningee e cerebrali.
In base ai dati sperimentali si è ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] a quelle messe in evidenza per gli elementi della sensibilità. Importante è il comportamento elettrico del nervoottico dei Vertebrati. Dal nervoottico del Conger vulgaris e della rana, Adrian e Matthews (1928) hanno potuto derivare un elettrogramma ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] costantemente a disturbi sensitivi e a disturbi trofici. Possono essere colpiti anche la muscolatura oculare, facciale, il nervoottico e acustico. I sintomi neurologici sono di solito accompagnati da sintomi generali di intossicazione quali disturbi ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] sostituiti dalle carte celesti.
medicina G. oculare L’occhio senza i suoi annessi (muscoli oculomotori, palpebre e nervoottico). Le anomalie congenite del g. oculare sono rappresentate dalla sua mancanza o rudimentalità (anoftalmo), dalla sua ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...