Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] sono i fattoriche inibiscono la formazione delle metastasi nei gliomi dell'encefalo?, ibid., II (1934), pp. 3541; Gliosi del nervoottico, in Rass. ital. di Ottalm., III (1934), pp. 703-52(con M. Pagani); Alcuni chiarimenti d'indole generale sulla ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] questo per il quale gli fu conferito il premio nazionale Cidonio; Sui rapporti tra nevroglia e fibre nervose del nervoottico, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932], pp. 289-298, Sopra una personale concezione dell'istogenesi della nevroglia: la ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] e sul cervello, che non si distaccano sostanzialmente dalle indicazioni del Varolio; di questo ultimo utilizzò pure gli studi sul nervoottico, mentre si guadagnò gli elogi del Morgagni per le sue ricerche sull'arteria carotide.
Il C. si occupò anche ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] . per le scienze mediche, XXIII [1899], pp. 379-400). Ma è soprattutto il lavoro Sulla istogenesi della retina e del nervoottico (ibid., XII [1888], pp. 1-37), una cui nota preventiva era già stata presentata al congresso degli oculisti in Genova ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] vivente sotto-retinico con conservazione del visus: Estrazione di un cisticerco sottoretinico vivente, situato in prossimità del nervoottico, con permanente conservazione del visus e del campo visivo residuale., ibid., VII(1928), pp. 1013-1031; per ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] costituzione della retina. Ricerche chimiche e citologiche, ibid., LI [1923], pp. 653-678; Lo sviluppo delle guaine del nervoottico nell'uomo, ibid., pp. 879-901); la fisiologia e la fisiopatologia della visione (Sulla forma e sulla curvatura della ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] al prof. Arcoleo sullo sviluppo del glioma della retina, ibid., pp. 344 s.), di altre neoplasie oculari (Mixoma del nervoottico. Esame anatomico, in Annali di ottalmologia, I [1871], pp. 337-341; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] della retina, in Giorn. d. Ass. napoletana di medici e naturalisti, II [1891], pp. 245-291; Conseguenze della recisione del nervoottico nella retina di alcuni vertebrati, in Ann. di neurol., XI [1893], pp. 191-251). I suoi primi lavori di un certo ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] ogni valore alle teorie esclusivamente fisiche dei contemporanei, secondo i quali le ultime terminazioni delle fibre del nervoottico sarebbero state direttamente impressionate nell'interno delle cellule sensibili della retina, ed a indicare ad altri ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , conducendo interessanti studi su varie affezioni oculari, quali le retiniti pigmentose e le atrofie del nervoottico, fino ad allora ritenute patogeneticamente connesse all'intossicazione da mais.
Fu autore di oltre settantacinque pubblicazioni ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...