Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] rosse; le cellule epatiche più vicine alla vena porta presentano gravi alterazioni necrotiche.
Le atrofie muscolari sono descritte nella v. muscolari, distrofie. Per l'atrofia del nervoottico, v. ottico, nervo. Per le atrofie cerebrali, v. cervello. ...
Leggi Tutto
Mancanza o perdita della visione, che può essere congenita o acquisita. La prima è dovuta, o a malattie decorse nella vita uterina, o ad anomalie di sviluppo; la seconda segue alle malattie gravi delle [...] , ed è caratterizzata dalla conservazione della percezione della luce e dei colori; la seconda specialmente dall'atrofia del nervoottico e dal glaucoma, e in questa mancano anche le suddette percezioni. Questa distinzione è di grande importanza ...
Leggi Tutto
Si chiama così in oculistica l'abbassamento notevole della vista, l'incompleta amaurosi, che si ha per cause locali, come le malattie delle varie parti dell'occhio, e per cause generali, come intossicazioni, [...] sono quella da alcool e da tabacco, e quella da chinino; la prima dovuta ad infiammazione delle fibre papillo-maculari del nervoottico, la seconda principalmente ad anemia del medesimo. Si può osservare anche come forma congenita, e, fino a un certo ...
Leggi Tutto
In oculistica si chiama così lo stato dell'occhio che è cieco senza apparire tale quando lo si guarda superficialmente. Si osserva come cecità permanente nelle malattie della retina e del nervoottico, [...] e come cecità transitoria negli accessi uremici, nell'isterismo. Anticamente si riteneva la cecità dovuta ad un fluido nervoso guasto; e, quando l'occhio cieco appariva intatto, l'amaurosi si chiamava ...
Leggi Tutto
scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papilla ottica, cioè al punto di origine del nervoottico. S. scintillante (o emicrania oftalmica o amaurosi parziale fugace) Sindrome accessionale causata da ...
Leggi Tutto
Fisiologo finlandese (n. Helsinge, Frederiksborg, 1900 - m. 1991), prof. (dal 1940) presso l'istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche più significative riguardano l'analisi delle risposte elettriche [...] della retina e del nervoottico alla stimolazione luminosa. Fondamentali i suoi contributi allo studio di varî problemi di neuro- ed elettrofisiologia: meccanismo recettivo dell'occhio in rapporto alle reazioni neurofisiologiche del sistema muscolare ...
Leggi Tutto
sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] la cornea, trasparente, aderisce internamente all’uvea, dà inserzione ai muscoli dell’occhio ed è attraversata posteriormente dal nervoottico.
Sindrome della s. blu Sindrome di natura ereditaria caratterizzata da scarso sviluppo della s., che lascia ...
Leggi Tutto
Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervoottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] col corpo ciliare e l’iride, assieme ai quali forma la cosiddetta tunica uvea, la membrana vascolare che provvede alla nutrizione della retina, del cristallino e del vitreo. È composta di 5 strati, il ...
Leggi Tutto
sinusite Infiammazione dei seni paranasali (frontali, mascellari ecc.). Può essere causata dalla propagazione per contiguità di affezioni batteriche o virali. I sintomi sono cefalea e dolore locale spontaneo, [...] si evidenzia una ridotta trasparenza delle cavità affette. Complicazioni sono la propagazione dell’infezione a meningi, encefalo, nervoottico, o la fistolizzazione all’esterno. La terapia è antibiotica per via sistemica o locale; nei casi più ...
Leggi Tutto
Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] costantemente a disturbi sensitivi e a disturbi trofici. Possono essere colpiti anche la muscolatura oculare, facciale, il nervoottico e acustico. I sintomi neurologici sono di solito accompagnati da sintomi generali di intossicazione quali disturbi ...
Leggi Tutto
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...