NEUROFIBROMATOSI (dal gr. νεῦρον "nervo" e fibroma)
Piero Benedetti
Detta anche morbo di Recklinghausen, è un'affezione caratterizzata dalla presenza di un grande numero di tumefazioni disseminate dappertutto, [...] della cavità addominale. Alcuni sintomi della malattia derivano dalle localizzazioni dei neurofibromi in certe sedi, come sul nervoottico, sulle radici spinali posteriori, nel canale rachideo: si possono perciò avere disordini visivi, dolori a tipo ...
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PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervoottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] della pressione endocranica e nella conseguente imbibizione edematosa delle fibre del nervoottico. Alla papilla da stasi segue per lo più l'atrofia bianca del nervoottico, che è accompagnata da disturbi gravi della potenza visiva, talvolta fino ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per altezza. Una caratteristica della regione orbitaria dei Giapponesi è la posizione più avanzata del globo oculare, onde il nervoottico è più lungo. L'indice orbitario è di ipsiconchia (Baelz), l'indice facciale di leptoprosopia (Toldt), l'indice ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , l'interna (iride) e l'aracnoide, nonché, al davanti della pupilla, la cornea. L'occhio è collegato al cervello dal nervoottico e da molte vene, per mezzo delle quali il liquido oculare con le sue particelle si reca al cervello determinandovi le ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] anche stimoli allo sternuto per i nervi cutanei (impressioni di freddo) e per il nervoottico. Le vie efferenti sono le vie del vago per gli stimoli dei bronchi e dei polmoni, i nervi toracici per gli stimoli della pleura, e, in casi più rari ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di dietro di questi è l'ipofisi; più in dietro ancora la parete diencefalica s'espande nel sacco vascoloso. I nerviottici subiscono un incrociamento totale, senza che si costituisca un vero e proprio chiasma. Il telencefalo è piccolo, indiviso. Alla ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] delle cellule dei ganglî sensitivi cerebro-spinali. Si trovano in numero preponderante nelle radici e nei nervi periferici cerebro-spinali, fuorché nel nervoottico e nell'olfattorio, in minor numero nel tronco e nei rami del simpatico. Queste fibre ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] caso delle percezioni tattili, uditive e visive: il campo recettivo e l'inibizione afferente o laterale. I campi recettivi (studiati nel nervoottico dell'anguilla da Adrian e da R. Matthews nel 1928, in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938 ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] circolazione endocerebrale intimamente collegata a quella dell'occhio. In corrispondenza della papilla si trovano solo le fibre del nervoottico e non elementi impressionabili dalla luce, pertanto la papilla è un punto cieco per la visione. Il punto ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] della capsula, e da ognuna di esse si origina una fibra che, unendosi con le altre, costituisce il nervoottico. Nella parte mediale ciascuna cellula retinica è intensamente pigmentata, mentre la parte più interna si assottiglia in un bastoncello ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...