Aumento della sensibilità uditiva, per lo più in rapporto con una condizione irritativa del nervo cocleare, con stati tossici, con lesioni del nervofacciale o del trigemino. ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] dei recettori. Nella loro porzione baso-laterale, i recettori formano sinapsi con le fibre nervose afferenti dei nervifacciale, glossofaringeo e vago, a seconda della loro collocazione nella cavità orale. Anche se è possibile distinguere vari ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] staffa. Al di sopra della finestra ovale decorre una porzione del canale di Falloppio in cui è accolto il nervofacciale. La parete anteriore o tubarica presenta nel suo segmento superiore un'ampia apertura, l'orifizio timpanico della tuba uditiva ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] , maligni o misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e i neurinomi (questi ultimi prendono origine dalle fibre del nervofacciale). I maligni sono sarcomi e carcinomi. I tumori misti insorgono per lo più nell'età media e si accrescono per ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e guarisce perfettamente dopo alcune settimane. Fra i traumi dei nervi periferici figurano le cosiddette paralisi ostetriche, che possono interessare il nervofacciale, il plesso brachiale e il nervo frenico.
c) Itteri neonatali. L'ittero è una delle ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e Petromizontiformi che costituiscono assieme il nucleo ambiguo; il nucleo del facciale che è posto al limite con la protuberanza; i ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] con l’estremità anteriore dell’encefalo, un piccolo nervo terminale che manca nell’Uomo; secondo vari autori del capo o del corpo; d) n. misti: V trigemino, VII facciale, IX glossofaringeo, X vago (o pneumogastrico); per i loro caratteri si ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] nocicettori raggiungono il corno posteriore del midollo (territorio spinale) o il subnucleo caudale del nervo trigemino nel bulbo (territorio facciale), sparpagliandosi su molteplici lamine (cosiddette lamine di Rexed; la sostanza grigia del midollo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] attraverso la piastra cribiforme e la zona intorno ai nervi.
È d'altra parte noto che la comunicazione indiretta oculari in alcuni casi si osservano deficit periferico del facciale da lesione nucleare e disturbi della fonazione e della deglutizione ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] del sistema sensitivo; le velocità di conduzione del nervo sono normali anche nella fase avanzata di malattia; compromissione assiale, con maggiore instabilità posturale e inespressività facciale ma con una minore tendenza a manifestare tremore, ...
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facciale1
facciale1 (o faciale) agg. [der. di faccia; la variante faciale, di uso dotto, è tratta direttamente dal lat. facies]. – Della faccia: maschera f.; nevralgia, paralisi facciale. In anatomia: arteria f. (o arteria mascellare esterna),...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...