LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] esame delle alterazioni funzionali conseguenti a un trauma cranico e della loro evoluzione, di formulare l' da fibre provenienti dalla corda del timpano (Osservazioni ed esperienze sui nervi del gusto, in Annali universali di medicina, 1862, vol. ...
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nervoso periferico, sistema
Parte del sistema nervoso costituita dall’insieme dei nervi spinali e dei nervicranici. I nervi spinali provvedono all’innervazione sensitiva e motoria del tronco e degli [...] arti. I nervicranici, o encefalici (➔ cranico, nervo), provvedono all’innervazione motoria e sensitiva del territorio della testa e del collo e a essi sono collegati organi di senso specifico, come l’occhio, l’orecchio, la lingua e la mucosa ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...