Sono i cordoni nervosi che partendo dall'encefalo (cervello, ponte, bulbo) attraversano i fori della base del cranio per raggiungere i territorî organici ai quali sono destinati. Si chiama origine apparente [...] ; quelli misti, che s'originano con una radice anteriore motrice e una posteriore sensitiva, a un nervo spinale misto. I nervicranici contraggono rapporti con i nervi spinali e col sistema del simpatico. Per altre notizie v. le singole voci. ...
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cranico, nervo
Ognuno dei nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi alla loro origine nella cavità del cranio. I nervi c., suddivisi in dodici paia, sono: l’olfattorio, [...] o spinale, il grande ipoglosso. I nervi c. innervano il capo, gli organi nervo vago anche parte del torace e dell’addome; possono essere nervi glosso-faringeo, X-vago). I nervi c. sono soggetti a malattie può coinvolgere i nervi c., causando sindromi ...
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(o nervo i.) Il dodicesimo nervocranico. Si origina dal pavimento del quarto ventricolo, emerge in corrispondenza della faccia anteriore del bulbo e innerva i muscoli della lingua e alcuni muscoli sopra- [...] e sottoioidei. Ha funzione esclusivamente motoria. Le sue alterazioni, se bilaterali, compromettono l’articolazione della parola, la deglutizione e la masticazione ...
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ipoglosso
Dodicesimo nervocranico. Con funzione esclusivamente motoria, l’i. fuoriesce dalla base del cranio attraverso l’apposito canale noto come canalis hypoglossi, innerva i muscoli della lingua [...] e alcuni muscoli sopra- e sottoioidei. Le alterazioni del nervo i., quando sono bilaterali, compromettono l’articolazione della parola, la deglutizione e la masticazione. ...
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Otorinolaringoiatra (n. Alixan, Drôme, 1887 - m. 1974). Prestò la sua attività negli ospedali di Parigi; descrisse una sindrome (detta di V.) indotta da lesioni (traumi, aneurismi, tumori) a livello del [...] forame lacero anteriore del cranio, e che si manifesta con paralisi del IX, X e XI nervocranico dello stesso lato. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] (per es. un'afasia), sintomi sicuramente riferibili al territorio vertebrobasilare (per es. un deficit di un nervocranico con emiparesi controlaterale), e sintomi di origine non certa (per es. un'emianopsia); per convenzione, un'emisindrome ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] ganglio di Corti, le cui terminazioni raggiungono, per i canalicoli spirali, il condotto uditivo interno, l'8° paio dei nervicranici e i centri cerebrali. La funzione uditiva si compie a mezzo di questi piccoli elementi di percezione.
Il labirinto ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] .
Altre forme di tetano sono: il tetano cefalico, consecutivo, per lo più, a ferite di regioni innervate da un nervocranico, tetano che si manifesta con trisma, difficoltà di deglutizione e di respirazione per spasmo dei muscoli laringei, e talvolta ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] muscoli della laringe, innervati tutti, eccetto il crico-tiroideo, da fibre del nervo laringeo inferiore o ricorrente, che si staccano alla loro volta dal nervocranico detto accessorio. La paralisi del ricorrente è spesso di origine periferica, cioè ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell’acustico, sezione della branca vestibolare dell’ottavo nervocranico ecc.).
Altrettanto importanti i progressi della chirurgia laringea. Speciali sussidi tecnici consentono non solo rilievi ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...