Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] linguistica è non lineare e invariante da un punto di vista acustico e perché solamente gli esseri umani (almeno così si riteneva) : le aree della corteccia alimentate direttamente dal nervo uditivo, oppure quella porzione dell'insula che gestisce ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] struttura interpretativa centrale: il che significa, per es., che con qualsiasi stimolo inadeguato si stimoli il nervo ottico o acustico (per es., elettrico o meccanico) la sensazione sarà sempre rispettivamente luminosa o sonora. Doppie specificità ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di cantare viene abolita solo se viene sezionato il nervo ipoglosso di sinistra, controllato dall'emisfero omolaterale. Nelle paziente, che solo in una minoranza dei casi sono di tipo acustico (per esempio, richiesto di indicare la figura di un cane ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] dall'uomo e tenuti per il resto in isolamento acustico producono una forma di canto più elaborata, di quella M., A study of the retinotectal projection during regeneration of the optic nerve in the frog, in ‟Proceedings of the Royal Society" (Series B ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] interventi sull'arto superiore, ma anche al blocco dei nervi sciatico, femorale e otturatorio per l'arto inferiore, sino l'evento nel postoperatorio. Questa sensibilità allo stimolo acustico sotto anestesia (wakefullness) è stata studiata con la ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] i circuiti neuronali che regolano le risposte ai segnali acustici. L'informazione uditiva raggiunge l'amigdala per mezzo di sono molto probabilmente indiretti, mediati da un'azione sul nervo vago che, attraverso una serie di connessioni neuronali, ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] esaminata (fig. 5). I dermatomeri della faccia corrispondono alle tre branche del nervo trigemino, la sensibilità tattile della cute del padiglione auricolare e del meato acustico esterno è servita da rami del facciale e del vago, quella della cavità ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] ghiandola sottomandibolare; dopo aver sfiorato il meato acustico esterno e la mastoide, si fissa posteriormente vena giugulare e carotide è posto il X paio di nervi cranici, il nervo vago, destinato all'innervazione di molti organi cavitari, come ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] campo della visione artificiale (➔) e nel campo delle protesi acustiche, risiede nel modo in cui avvengono la trasduzione del segnale situate nell’ultimo strato della retina e proiettano sul nervo ottico verso il nucleo genicolato laterale e quindi ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] estrinseche provenienti dalla membrana olfattoria mucosa tramite il nervo olfattorio, giungono anche connessioni intrinseche provenienti da , analoga a quella esistente nei sistemi visivo, acustico e in altri sistemi sensoriali; altra funzione, ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...