Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] superiori o delle giugulari (vene laringee superiori e medie) o delle tiroidee inferiori (vene laringee postero-inferiori). I nervi laringei sono rami del nervovago e, in numero di due per ciascun lato, sono distinti in superiore e inferiore. Il ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] e a sinistra direttamente dall’arco dell’aorta, nel tratto cervicale decorre addossata alla vena giugulare interna e al nervovago, costituendo il cosiddetto fascio nerveovascolare del collo, e termina nel collo a livello del margine superiore della ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] gustativa di buona parte della metà posteriore della lingua e di parte della faringe; e il ganglio nodoso del nervovago, il cui ramo laringeo superiore trasmette la sensibilità gustativa delle regioni posteriori estreme della lingua, di parte della ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] centro vasomotorio bulbare, dove pervengono, dopo essere confluite nel vago, le fibre afferenti vagali e in cui sono state individuate ipotalamico, dà origine a fibre simpatiche (‘nervo vasodilatatore simpatico’) che trasmettono ai vasi impulsi ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] piramidali); il solco laterale anteriore, dal cui fondo emergono le radicole del nervo ipoglosso; il solco dei nervi misti, che contiene le radici dei nervivago, spinale e glossofaringeo. I rilievi sono rappresentati dalle piramidi e dalle olive ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] con l’estremità anteriore dell’encefalo, un piccolo nervo terminale che manca nell’Uomo; secondo vari autori d) n. misti: V trigemino, VII facciale, IX glossofaringeo, X vago (o pneumogastrico); per i loro caratteri si avvicinano ai n. spinali. Si ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] midollo allungato per mezzo delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono origine dall’ calibro, grazie alla contrattilità della loro parete; vasomotore è un nervo o un centro nervoso che influenza il tono vascolare e, ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] nigra, del locus ceruleus e del nucleo dorsale del vago, con presenza di inclusioni citoplasmatiche ialine (corpi di Lewy compromissione del sistema sensitivo; le velocità di conduzione del nervo sono normali anche nella fase avanzata di malattia; l ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] , impulsi vagali da eccitazione dei centri bulbari o dei rami del vago) interessanti in varia misura le fibre di conduzione. A seconda del della conduzione nervosa, in un ganglio o in un nervo, per mezzo di infiltrazione paraneurale di novocaina.
B. ...
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Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] centrale (sclerosi multipla, stati tossici, meningiti, encefaliti, tumori) o essere determinato da irritazione dei nervi frenico e vago, da stimolazione degli organi a contatto con il diaframma, particolarmente dello stomaco (questo avviene spesso ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...