Anatomista e chirurgo (Imola 1666 - Bologna 1732). Allievo di Malpighi, divenne lettore di anatomia all'univ. di Bologna e chirurgo nell'ospedale di S. Orsola. Fornì fondamentali contributi descrittivi [...] sulla struttura dell'orecchio, dell'aorta, del colon, del nervovago, ecc. Si ricordano De aure humana tractatus (1704) e Opera postuma (1740), pubblicate da G. B. Morgagni, suo allievo. ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del R. Ist. lombardo di scienze e lettere) il C. dimostrò la duplice origine - spinale e branchiale - del nervovago, nonché la derivazione della sua componente branchiale da almeno due somiti; stabilì anche che l'ipoglosso - lungi dall'essere la ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] lesioni traumatiche ed alla trapanazione del cranio, in L'Osservatore, XLI [1890], pp. 5-15) e la patologia del nervovago (Contributo allo studio delle lesioni chirurgiche del pneumogastrico, in La Clinica chirurgica, I [1893], pp. 241-272; Sulle ...
Leggi Tutto
GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] . 363-401), condusse ricerche sperimentali sulla emiplegia laringea prestando particolare attenzione ai rapporti tra lesioni del nervovago e manifestazioni di cornage (Alcune lesioni sulla emiplegia della laringe neglianimali domestici, ibid., s. 5 ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] veneto a Crema dal luglio 1614 al marzo 1616 ("Hor sì che 'l vago Aprile / Godi Crema gentile / … / Che 'l gran Fedrico in scenografica e macchinistica, ma la musica "ch'era il nervo principale della festa si perdè tutta, atteso lo strepito di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Ginosa e dai suoi primi discepoli e per un anno ancora vagò nel Mezzogiorno, giungendo sino a Capua; qui una rivelazione divina e alla carità, in realtà essa dovette toccare qualche nervo scoperto nel clero barese, che si sentì direttamente attaccato ...
Leggi Tutto
Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] , impulsi vagali da eccitazione dei centri bulbari o dei rami del vago) interessanti in varia misura le fibre di conduzione. A seconda del della conduzione nervosa, in un ganglio o in un nervo, per mezzo di infiltrazione paraneurale di novocaina.
B. ...
Leggi Tutto
CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] alla pressione esercitata sulle carotidi, mettendole in relazione a una stimolazione del vago e alla conseguente azione cardioinibitoria esercitata da questo nervo, stimolazione più intensa nei soggetti malati per l'ispessimento e la sclerosi ...
Leggi Tutto
vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...