Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è associata. Contemporaneamente a questi mutamenti si destano nel recettore dei potenziali che si propagano lungo la fibra del nervoottico che è emanazione della catena.
Patologia
Le anomalie di sviluppo dell’o. possono interessare l’organo in toto ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] dai cilindrassi delle cellule nervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervoottico. Quando la fessura o. non si chiude completamente, si determina l’anomalia detta coloboma. Vie o. Nei ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] fisiologicamente cieca del campo visivo (➔ scotoma), corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervoottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
Zoologia
Macchie ocellari
Vistose m. circolari presenti in varie ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervoottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] col corpo ciliare e l’iride, assieme ai quali forma la cosiddetta tunica uvea, la membrana vascolare che provvede alla nutrizione della retina, del cristallino e del vitreo. È composta di 5 strati, il ...
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sensillo Organo di senso degli Artropodi, costituito da una o più cellule sensoriali, cellule chitinogene di sostegno e una cuticola di rivestimento. Il tipo più semplice è una setola innervata; ma esistono [...] funzionano da organi acustici, e quelli ottici, particolarmente differenziati, hanno la cuticola esterna trasparente alla luce e le cellule sensoriali funzionanti da retina, con un prolungamento centripeto che va a formare il nervoottico. ...
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Porzione fotorecettrice degli ommatidi che costituiscono gli occhi composti degli Insetti. È costituita da più cellule, ciascuna delle quali presenta una formazione cuticolare centrale, detta rabdomero; [...] l’unione dei rabdomeri costituisce il rabdoma. Le fibre che partono dalla r. si dirigono al ganglio ottico, da cui si origina il nervoottico. ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] alla prima branca del trigemino (V), dividendosi in due branche: quella superiore, che è la più piccola, incrocia il nervoottico e si divide in due rami che si distribuiscono al muscolo retto superiore e al muscolo elevatore della palpebra superiore ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , ma in organi di senso complessi come la retina, che ha due strati di neuroni fra il recettore e il nervo (il nervoottico), è corretto distinguere il potenziale del recettore da quello delle cellule gangliari che generano la corrente che stimola il ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] immagine sulla retina indica esservi la mosca. Se la rotazione dell'occhio nell'orbita è accompagnata dalla sezione del nervoottico, il comportamento della salamandra dopo il recupero della vista indica che le connessioni fra il cervello e la retina ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] . La reazione chimica all'interno della rodopsina genera una serie di impulsi elettrici che sono convogliati al cervello da un nervoottico.
In tutti i tipi di occhio, il legame tra il fotorecettore e il mondo esterno è costituito da un'interfaccia ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...