CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non veder chiaro dove e come terminano le fibre del nervococleare. Questa incertezza gli impedì di spiegare in modo soddisfacente le funzioni delle varie formazioni cocleari. Tuttavia ipotizzò ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] interesse furono quelli riguardanti la decompressione del nervo facciale (La chirurgia del canale di pp. 385-416), la labirintocentesi (La puntura labirintica. Miringotomia cocleare. Labirintocentesi, in Boll. delle malattie dell'orecchio, della gola ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
iperacusia
iperacuṡìa s. f. [comp. di iper- e del gr. ἄκουσις «audizione»]. – In medicina, aumento della sensibilità uditiva, in rapporto con condizioni irritative del nervo cocleare, con flogosi auricolari, con stati tossici, con lesioni...