Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] , l’arteria piccola meningea, la vena del f. ovale ecc.; i f. ischiatici, grande e piccolo, attraversati da nervi (nervo sciatico), da arterie (glutee), da muscoli (gemelli pelvici).
Tecnica
Cavità di forma cilindrica, conica o prismatica, ricavata ...
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Malattia determinata da aumentata secrezione di ormone somatotropo da parte di un adenoma ipofisario. Tra i sintomi principali figura anzitutto l’anormale sviluppo delle ossa frontali e nasali, degli zigomi, [...] interni, fenomeni artrosici, iperglicemia. Inoltre il tumore è responsabile di cefalea, disturbi visivi per compressione dei nervi ottici, disturbi sessuali. La diagnosi si fonda sullo studio della dinamica secretoria dell’ormone somatotropo. La ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell'orecchio medio; nel nucleo motore del trigemino (V nervo cranico), i cui motoneuroni sono deputati all'innervazione dei muscoli della masticazione e del muscolo tensore del timpano nell ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] organogenesi nell’uomo, nel bue e in alcune specie di uccelli (Osservazioni sulla distribuzione dei vasi sanguigni e dei nervi del pancreas, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XIX (1904), pp. 161-176). Con uno studio embriologico ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] Roma con una comunicazione letta da Moriggia (Eccitazione dei nervi colla corrente indotta unipolare a distanza e attraverso corpi 413); dimostrò sperimentalmente che la resistenza elettrica dei nervi al passaggio dell'onda elettrica è più elevata in ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] Da ricordare alcuni tumori che secernono VIP (e che insorgono nel pancreas e nei nervi), i quali causano colera pancreatico. È ampiamente distribuito in numerosi nervi autonomi periferici e in vaste aree del sistema nervoso centrale importanti per la ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. Sono spesso presenti e numerose le più fini ramificazioni dei nervi sensitivi. L’e. è in contatto con il tessuto connettivo attraverso la ‘membrana basale’, originata da condensazione ...
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Encefalopatia con esclusiva o prevalente compromissione della sostanza bianca: clinicamente le l. sono caratterizzate da tetraplegia spastica, cecità, rapida evoluzione in demenza. La leucoencefalite è [...] prevalentemente nella sostanza bianca. Forme particolari sono: la neuromielite ottica, che è caratterizzata dalla demielinizzazione dei nervi ottici e di alcuni segmenti del midollo spinale; e la l. centrale, con focolai di distruzione mielinica ...
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Anatomista, vissuto probabilmente ad Alessandria verso il 130 d. C. È lodato da Galeno perché i suoi libri sono fondati su osservazioni minuziose, anche se non sono molto chiari. Le sue opere principali, [...] e infine un commento agli Aforismi di Ippocrate. La sua attività di studioso è poco nota: sappiamo che scoprì i muscoli pterigopalatini, i nervi vocali e le ghiandole intestinali, e che studiò gli orifizî del cranio e la composizione dei medicamenti. ...
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VULPIAN, Félix-Alfred
Vittorio Challiol
Medico e fisiologo, nato il 5 gennaio 1826 a Parigi, ivi morto il 18 maggio 1887. Fu allievo di M.-J.-P. Flourens; laureatosi in medicina nel 1853, entrò quattro [...] patologica. A lui si devono numerose ricerche sulla rigenerazione dei nervi sezionati e sulla sutura dei monconi nervosi; sulla fisiologia dei nervi vasomotori, sulle sezioni sperimentali del midollo, sulle embolie sperimentali delle arterie ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...