GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] convento di Buonriposo a Città di Castello.
Intorno ai trent'anni il G. si ammalò di una malattia "che gli addolorava i nervi" (Muzi, 1844, p. 183) e che lo avrebbe afflitto tutta la vita, inducendolo più volte a lamentarsi anche nei suoi versi. La ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] del corpo sono gli strumenti con i quali si muovon le membra, così i danari sono i nervi della guerra"), è possibile individuarvi sottili osservazioni sui dazi e le gabelle, i monopoli (sconsigliati dal C., a meno non proteggano l'avvio d'una nuova ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] scritto al suo confessore, negli anni che andavano proprio dal 1619 al 1635, di accusare febbre, debolezza e "dolori di nervi".
Sta di fatto che la vita fino ad allora condotta e il riconoscimento da parte dei fedeli delle sue estasi procurarono ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] viscerale antisocialismo ed una consacrazione della inevitabilità delle discriminazioni in classi, con la borghesia definita "cervello, nervi e cuore della civiltà". La stessa impronta reazionaria caratterizzava le prove letterarie del C. di quegli ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] il contrasto tra i due tipi femminili, tradizionale e moderno.
Nel 1887 era stata colpita da una malattia di nervi, che le aveva reso il lavorare estremamente gravoso. Un ulteriore decadimento della salute e le ristrettezze economiche la spinsero ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] e ben organizzato mondo provinciale di questo canonico letterato. Ne fu talmente colpito che "glie ne venne malattia di nervi" e dovette ritirarsi nella villa di famiglia nella campagna maceratese, dove, durante la convalescenza, curò una traduzione ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] la G. diminuì di molto la sua attività. Alla fine degli anni Venti, dopo un breve periodo di permanenza a Roma, si trasferì a Nervi, nei pressi di Genova, dove passò il resto della sua vita.
La G. morì a Quarto dei Mille il 13 maggio 1954.
Oltre alle ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] individuate in una "colpa del pensiero" ma in un disturbo fisico ("Del pensier non è il difetto / n'è l'origine un tormento / che ne i nervi ognor mi sento / a infestarmi o 'l capo o 'l petto / e s'affissa e poi dà moto / a un penar del tutto ignoto ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , ove l’esalazione della liquefazione del rame e di altri metalli rende quell’abitazione poco salutare, gli fé accrescere il male ne’ nervi».
Morì a Napoli il 13 marzo 1803 (Bellucci La Salandra, 1935, p. 16; per altri il 6: cfr. Di Castiglione, 2008 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] avviluppate in un mantil caldo, ma ci sento le formiche dentro che scaramucciano, non mordono et non pizzicano, imperò tribulano i nervi e le gionture a più non posso" (Lettere, I, c. 81). Il motivo dello screzio coi Trivulzio fu il procrastinarsi ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...