ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] da alcuni anúci, sottopose a vivisezione un cane, alimentato da poco, con il proposito di mettere in evidenza i nervi ricorrenti ed i movimenti del diaframma. Mentre si adoperava a spostare la matassa intestinale per scoprire la fascia addominale del ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 'istituto di ostetricia dell'università. Nel 1833 si laureò in medicina e chirurgia con una tesi sull'origine e decussazione dei nervi ottici. Sempre a Pavia fu prima assistente alla scuola di clinica ostetrica diretta da T. Lovati, poi a quella di ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] (in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, XXVIII[1824], pp. 123-250), in cui il B. affermò che "i nervi i quali provengono dal cervello propriamente detto e dalle sue produzioni, quale appunto i corpi piramidali, ed i fascetti anteriori del midollo ...
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Atleta e allenatore di atletica leggera italiano (Ascoli Piceno 1931 - ivi 2015). Campione italiano dei 100 metri piani negli anni 1952 e 1953, ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 in questa [...] , D. Sabia e S. Tilli. Spigoloso e testardo, ha applicato i suoi metodi di allenamento, che ha esposto nel libro Nervi e cuore saldi (2014), con rigore, applicazione costante e meticolosità. Per i suoi successi come tecnico è stato insignito della ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] elettrica nelle sue ricerche, applicandola, ad esempio, ai nervi cardiaci di un animale vivente e, come il Caldani, dottrina secondo cui l'avvelenamento era dovuto a un'azione sui nervi e sostenne - anche se avrebbe poi modificato tale conclusione ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] .
Nell'estate del 1917 avvertì i primi sintomi della malattia che doveva condurlo alla morte, una neoplasia pancreatica: si spense a Nervi (Genova) il 25 maggio 1918.
Non si era mai sposato. Dopo la sua morte, grazie soprattutto all'impulso del suo ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] sperimentali e la fisiologia e la patologia del sistema acustico e vestibolare. Iniziò lo studio della rigenerazione dei nervi con il Rossi con l'esame dei vari aspetti del problema analizzati criticamente: la confutazione di dottrine poligenistiche ...
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Regista e attore italiano (Marcellina 1945 - Roma 2008). Nel 1977 fondò la compagnia Attori e tecnici, che si è successivamente stabilita al Teatro Vittoria nel quartiere Testaccio di Roma. Regista brillante [...] ); Traversata burrascosa di T. Stoppard (1988); Amleto in salsa piccante di Aldo Nicolaj (1991); Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1994, adattamento dal film di P. Almodóvar); I Newyorkesi di D. Mamet, Elaine May, W. Allen (1998); Rumors di N ...
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Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, Diogene Laerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] (circolare). Calcidio lo dice padre dell'anatomia umana; a lui si attribuisce la scoperta della tuba uditiva, detta poi tromba di Eustachio, e dei nervi ottici. È ricordato anche per aver posto nel cervello l'organo della vita spirituale dell'uomo. ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] .). Fece oggetto di particolari studî l'osso ioide, il duodeno, il fegato, l'arteria polmonare, il polmone, la prostata, le vescichette seminali e l'occhio. Distinse i nervi in sensitivi e motorî. Attribuì importanza alla dietetica e alla ginnastica. ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...