FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] tutti i campi della neuropatologia: la semeiotica neurologica dell'oftalmoplegia, il riflesso oculo-cardiaco, la paralisi dei nervi periferici, la patologia dell'encefalo e del midollo, la terapia della cefalea e dell'epilessia. Pubblicò i ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] il quid che origina lo spirito vitale che, nel cervello, si trasforma nello spirito animale eccitatore, per la via dei nervi, di ogni organo e membrana. Nel Methodus il B. ha dato una classificazione fisiopatologica del respiro, che, come afferma il ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] -79; Sulla splancnologia di uno sternopago umano notabile per inversione parziale delle cavità cardiache, ibid., VIII (1887), pp. 539-51; Sui nervi di un rene a ferro di cavallo con ectopia del rene sinistro, ibid., IX (1888), pp. 451-64.
Un cenno a ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] che il virus, penetrato nell'organismo, segue dal punto di inoculazione la via dei nervi periferici in senso centripeto (Sulla trasmissione della rabbia per la via dei nervi, in Psichiatria, neuropatologia e scienze affini, V [1887], pp. 113-131): i ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] delle palpebre, conducendo interessanti studi su varie affezioni oculari, quali le retiniti pigmentose e le atrofie del nervo ottico, fino ad allora ritenute patogeneticamente connesse all'intossicazione da mais.
Fu autore di oltre settantacinque ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] 413-427 e in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XL [1905], pp. 1078-1088; Contributo allo studio dei nervi cutanei e delle terminazioni nervose nella cute e nella mucosa orale dell'Ammocoetes branchialis, in Arch. per le scienze mediche, XXX ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] anatomia comparata recò ancora un contributo: Esposizione anatomica delle parti relative all'encefalo degli uccelli. Trattato V dei nervi che escono dalla cavità del cranio, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, 1792 ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] e degli anfibi, nei tendini e nelle estremità delle fibre muscolari degli arti degli Urodeli (Sulla maniera onde i nervi si terminano nei miocommi e nell'estremità delle fibre muscolari dei miomeri negli Anfibi Urodeli, in Monitore zoologico italiano ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la secrezione mammaria nelle vergini; tentò, fra i primi, l'allestimento di preparati anatomici a secco di vasi, muscoli e nervi.
Il B. si distinse, inoltre, per l'accurato studio della sifilide, le cui alterazioni anatomo-patologiche ebbe modo di ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] l'acuta distinzione dei casi di angina in rapporto a primitive alterazioni dei nervi cardiaci da quelli determinati da alterazioni sclerotiche vascolari (Sulla patologia dei nervi cardiaci, in Rivista clinica di Bologna, s. 3, VI [1886], pp. 881-898 ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...