PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] le sue ricerche di istologia in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi esperimenti i corpuscoli ovoidali dei nervi digitali responsabili delle percezione tattile e della pressione profonda. Non poté pubblicare la scoperta per mancanza di ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] sono distinti in cervicali, toracici e addominali e fra i quali hanno particolare rilievo i due nervi laringei, il superiore e l’inferiore o nervo ricorrente.
La sezione chirurgica del v. (vagotomia) è stata proposta, a più riprese e con tecniche ...
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Particolare tipo di lesione degenerativa a carico delle articolazioni. Si osserva in seguito a lesioni dei nervi che influenzano il trofismo delle ossa e delle articolazioni; neuroartropatia. ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] di senso specifico, come l'occhio, l'orecchio, la lingua per il gusto e la mucosa olfattiva per l'olfatto. I nervi spinali, pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica o segmentale. Nell'uomo sono in numero di 31 ...
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(o nevrectomia) Intervento di asportazione di un nervo o più frequentemente di un suo tratto. Si esegue su nervi sensitivi in caso di nevralgie ostinate, ribelli alle comuni terapie mediche, o su nervi [...] motori (per es., frenico) al fine di abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] il foro lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] e le due parti del cervelletto per scoprire le caratteristiche principali del tronco cerebrale, compresi i punti di attacco dei nervi cranici, il percorso dei vasi sanguigni e i grandi seni venosi. A partire da questa base anatomica, Willis cercò di ...
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Anatomista (Gitter am Berge, Salzgitter, 1795 - Berlino 1858), prof. dal 1829 di anatomia a Berlino. Per primo descrisse i nervi della cornea e il vaso sanguigno che scorre nello spessore del margine sclero-corneale [...] e che da lui prese il nome (canale di S.). Alcuni dei suoi studî più importanti furono pubblicati, dal 1828, nel Berliner encyklopädische Wörterbuch der medicinischen Wissenschaft ...
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Mezzo fisico o farmaco dotato della proprietà d’aumentare la secrezione del sudore, agendo sulla irrorazione delle ghiandole sudorifere o sui loro nervi secretori o sui relativi centri nervosi. Alle più [...] determinano vasodilatazione cutanea riflessa e iperfunzione delle ghiandole sudorifere. Farmaci d. sono la pilocarpina, che stimola i nervi secretori, i salicilici, il cui effetto compare solo negli stati febbrili per effetto di queste sostanze sui ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...