trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] stacca dalla parte media del peroneo comune, perfora l’aponeurosi e si unisce in un punto variabile al nervo s. esterno formando il nervo surale. Vena s. (o semplicemente s.) interna (o grande) Il maggior vaso venoso superficiale dell’arto inferiore ...
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(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] fascicolari, come segni di compromissione della funzione, paresi o paralisi. I fenomeni irritativi delle n. dei nervi sensitivi consistono in parestesie o sensazioni di ‘arto fantasma’, quelli da soppressione della funzione determinano invece ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] Cohen e Weisbrod, 1988; v. fig. 4), probabilmente come conseguenza del fatto che viene inibito l'accesso del Ca2+ ai nervi (v. Tesfamariam e altri, 1987); nei conigli in stato cosciente, l'NO determina un aumento del flusso di sangue renale riducendo ...
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In chirurgia, la sezione delle radici posteriori, sensitive, dei nervi spinali o dei nervi cranici (detta anche radicotomia). Viene praticata interrompendo le sole radici nervose interessate, nel trattamento [...] di alcune nevralgie ribelli ai comuni rimedi. D’impiego meno frequente è la r. anteriore, praticata nel trattamento chirurgico di alcune forme di natura discinetica o distonica ...
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In diagnostica, tecnica di registrazione dell’attività elettrica generata dai nervi periferici, utilizzata per lo studio delle anomalie di conduzione delle fibre sensitive. È possibile un impiego intraoperatorio [...] nel corso di interventi chirurgici a carico dei nervi periferici. ...
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Intervento chirurgico di recisione di un nervo. Si esegue su nervi sensitivi, in caso di nevralgie ribelli, o su nervi motori per abolire l’attività contrattile del muscolo corrispondente.
N. retrogasseriana [...] Intervento chirurgico di sezione parziale della radice sensitiva del nervo trigemino. Si pratica in caso di nevralgia essenziale del trigemino: la denominazione, che si riferisce al ganglio di Gasser, indica il livello in cui viene praticata l’ ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...