FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] elettrica nelle sue ricerche, applicandola, ad esempio, ai nervi cardiaci di un animale vivente e, come il Caldani, dottrina secondo cui l'avvelenamento era dovuto a un'azione sui nervi e sostenne - anche se avrebbe poi modificato tale conclusione ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] .
Nell'estate del 1917 avvertì i primi sintomi della malattia che doveva condurlo alla morte, una neoplasia pancreatica: si spense a Nervi (Genova) il 25 maggio 1918.
Non si era mai sposato. Dopo la sua morte, grazie soprattutto all'impulso del suo ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] risale a tempi molto antichi, deriva dalla credenza generale che certi disturbi avessero sede, in modo abbastanza vago, nei nervi. Da qui parole come nervoso, esaurimento nervoso, nevrastenico. Verso la fine del 18° secolo, W. Cullen, medico a ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] sperimentali e la fisiologia e la patologia del sistema acustico e vestibolare. Iniziò lo studio della rigenerazione dei nervi con il Rossi con l'esame dei vari aspetti del problema analizzati criticamente: la confutazione di dottrine poligenistiche ...
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Catecolamina
(*)
Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistema nervoso periferico, che chiamò simpatina, in risposta alla stimolazione dei nervi simpatici. Ulf Svante von Euler, nel 1946, identificò questa sostanza come noradrenalina e, poco più tardi ...
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anestesia spinale
Germano De Cosmo
Tecnica di anestesia regionale nella quale l’anestetico locale viene iniettato nel liquido cerebrospinale a livello lombare. Viene anche chiamata anestesia subaracnoidea. [...] da esso originano. Attraverso l’anestesia spinale si realizza un blocco nella trasmissione degli input dolorosi, provenienti dai nervi stimolati, che non riescono a raggiungere il cervello. Questo consente l’esecuzione dell’intervento chirurgico. L ...
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VANGHETTI, Giuliano
Medico, nato a Greve in Chianti (Firenze) l'8 ottobre 1861, laureato a Bologna nel 1890, esercita la medicina a Empoli. Durante la guerra mondiale fu volontario assimilato della C. [...] o disarticolazione attuale o pregressa, il tendine o il muscolo provvisto della necessaria protezione fisiologica (pelle, vasi, nervi, ecc.) potrà in generale servire alla prostesi cinematica, qualora con esso possa formarsi un punto d'attacco ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] connettivale, che delimita in profondità spazi e logge in cui sono compresi, oltre ai muscoli, i vasi e i nervi profondi, responsabili dell'irrorazione e dell'innervazione dell'arto stesso. Le arterie profonde sono la femorale e la poplitea; quest ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] .). Fece oggetto di particolari studî l'osso ioide, il duodeno, il fegato, l'arteria polmonare, il polmone, la prostata, le vescichette seminali e l'occhio. Distinse i nervi in sensitivi e motorî. Attribuì importanza alla dietetica e alla ginnastica. ...
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In anatomia, qualsiasi formazione a guisa di nastro.
B. ileo-pettinea Espansione fibrosa della fascia iliaca che prende inserzione sull’eminenza ileo-pettinea dell’osso iliaco.
B. longitudinali del crasso [...] di fibre nervose della parte posteriore del ponte di Varolio.
B. olfattoria Il tratto delle vie olfattorie centrali comprese tra il bulbo olfattorio e le radici olfattorie.
B. ottica Il tratto delle vie ottiche posteriori al chiasma dei nervi ottici. ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...