UFFREDUZZI, Ottorino
Chirurgo, nato a Agrigento il 4 ottobre 1881 e morto a Torino il 14 aprile 1943. Allievo di A. Carle, ha insegnato nell'università di Torino, dapprima (1925-1932) come professore [...] varî problemi e per la severità della critica con cui furono condotti, hanno avuto per argomento la chirurgia dei nervi simpatici, delle vie biliari, dell'ulcera gastrica, della tubercolosi renale e lo shock traumatico.
Si ricordano: Il carcinoma del ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 'istituto di ostetricia dell'università. Nel 1833 si laureò in medicina e chirurgia con una tesi sull'origine e decussazione dei nervi ottici. Sempre a Pavia fu prima assistente alla scuola di clinica ostetrica diretta da T. Lovati, poi a quella di ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] (in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, XXVIII[1824], pp. 123-250), in cui il B. affermò che "i nervi i quali provengono dal cervello propriamente detto e dalle sue produzioni, quale appunto i corpi piramidali, ed i fascetti anteriori del midollo ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] ferita di un’arteria, la cancrena del segmento di arto a valle e la necessità dell’amputazione; la ferita di un nervo può causare, invece, paralisi o anestesia. Le lesioni traumatiche più caratteristiche dei muscoli sono la rottura e l’ernia, specie ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] di Madelung (➔ Madelung, Otto). Tra le lesioni traumatiche importanti le ferite profonde, per gli organi (tendini, vasi e nervi) che vi possono essere coinvolti, le sublussazioni, le lussazioni e le fratture, fra le quali quella, assai frequente ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] è la membrana meningea più interna e in diretto rapporto con la superficie esterna della sostanza nervosa; accompagna i nervi con una guaina (nevrilemma). La pia madre spinale aderisce intimamente al midollo, discende fino nel fondo della sua fessura ...
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dolore
Marco Salvetti
Il campanello d'allarme dell'organismo
Il dolore è una sensazione sgradevole a livello fisico ed emozionale. È generalmente associato a un danno che si sta per verificare o si [...]
Dolori 'inutili': il mal di testa
È anche vero che non sempre il dolore è 'utile'. Alcune malattie dei nervi o del cervello possono dare sensazioni dolorose senza una causa reale. Questi dolori 'inutili' possono essere scatenati da semplici stimoli ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] del suo margine anteriore l’o. è unito al peritoneo dal mesovario che reca all’ilo dell’o. i vasi e i nervi. Il parenchima dell’o., in cui si riconoscono una zona corticale e una midollare, è rivestito dall’epitelio ovarico, detto anche epitelio ...
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In anatomia topografica, il quadrante mediano-superiore dell’addome, che ai lati confina con gli ipocondri e in basso con la regione ombelicale.
Un dolore localizzato all’e. ( epigastralgia) può avere [...] da omento e si produce attraverso uno dei fori della linea alba dell’addome, da dove passano vasi e nervi degli ultimi spazi intercostali. Colpisce elettivamente il sesso maschile; spesso è asintomatica, ma può manifestarsi con dolori acuti ...
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MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] e messe in atto attraverso uno speciale equilibrio tra il midollo funzionante e il tessuto adiposo. Tra midollo, nervi, vasi e osso si realizzano rapporti meccanici e funzionali tali che il loro insieme costituisce una unità anatomo-funzionale ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...