Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] associa al rischio chirurgico di perdita dell’udito e nei due terzi dei casi di danno permanente o transitorio del nervo facciale.
I tumori del tronco encefalico sono spesso gliomi scarsamente maligni, ma poco aggredibili a causa dell’alta densità di ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio (➔) umano ha per mezzo afferente l’VIII paio di nervi cranici. Il complesso meccanismo attraverso il quale le onde sonore vengono captate, analizzate, riconosciute, dipende da meccanismi localizzati ...
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Parte posteriore del collo; in ostetricia, il collo dell’utero; in urologia, il collo vescicale.
Arteria cervicale ascendente Ramo dell’arteria tiroidea inferiore; irrora i muscoli della regione paravertebrale [...] latero-c. e retro-c. o nucale; possono essere sede di processi morbosi primitivi o secondari.
Nervi cervicali I primi otto nervi spinali; le branche anteriori dei primi quattro, prima della loro distribuzione periferica, formano il plesso cervicale ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n. vestibolare propriamente detto, che ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] del piede escono i fasci radicolari del 3° paio dei nervi cranici (oculomotore comune).
Il tegmento, o calotta mesencefalica, è , con i nuclei d’origine del 3° e 4° paio di nervi cranici. Fra la sostanza grigia centrale e il locus niger è situato il ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] of the hypothalamus, in ‟Brain research", 1971, XXV, pp. 192-194.
Weiss, P., Hiscoe, H. B., Experiment on the mechanism of nerve growth, in ‟Journal of experimental zoology", 1948, CVII, pp. 315-395.
Zondek, B., Krohn, H., Ein Hormon der Hypophyse ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] da ciascun lato, un piccolo tronco verticale, detto vena lombare ascendente, che rappresenta l’origine delle vene àzygos. I nervi lombari, in numero di 5 per lato, si dividono in branche anteriori e branche posteriori: le branche posteriori innervano ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] base dell’apofisi coronoide dell’ulna.
Plesso b. Plesso formato dalle branche anteriori degli ultimi quattro nervi cervicali e del primo nervo dorsale prima della loro distribuzione periferica: è paragonabile a un triangolo con base alla colonna ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] in uno di tipo chimico. Ci si chiedeva tuttavia se ciò che i fisiologi avevano verificato a livello periferico tra nervo e muscolo valesse anche a livello delle sinapsi dei neuroni centrali. Malgrado i fisiologi avessero indicato sin dai primi anni ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] ; Id.-Id., F. C. (1766-1828)ed i suoi contributi di fisiologia sperimentale. Osservazioni ed ipotesi sulle "fisiche funzioni dei nervi", in Episteme, II(1968), 1, pp. 26-35; E. Sereni, Storia del paesaggio agrarioital., Bari 1972, p. 321; C.Pazzagli ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...