scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] loro epiteli di sostanze medicamentose (mercurio, iodio, bromo) o tossiche (piombo), oppure di uno stato irritativo dei loro nervi. Come fenomeno riflesso si osserva all’inizio della gravidanza e in alcune malattie dell’apparato digerente. La terapia ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] vanno attribuite alle fibre elastiche presenti nell'intimo dei fasci di fibre connettivali fra i quali decorrono vasi e nervi. Il derma svolge un'efficace funzione isolante e la sua flessibilità, unitamente a una notevole resistenza, garantisce un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Rio de Janeiro tra il 1952 e il 1953. Rientrata a St Louis, con Stanley Cohen (n. 1922) caratterizzerà il NGF (Nerve Growth Factor), di cui continuerà a studiare per anni il meccanismo di azione. Per queste ricerche, nel 1986 le viene conferito, con ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] rispetto a quella laterale. Grazie a questa maggiore curvatura, la superficie mediale resta sollevata e i muscoli, i nervi e i vasi sanguigni della superficie inferiore del piede non rimangono schiacciati tra metatarso e suolo. L'elasticità di ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] i due diversi metalli nell'‛arco' di Galvani e il tessuto davano luogo a una differenza di potenziale che stimolava il nervo o il muscolo. Questa era, in effetti, la spiegazione degli originali esperimenti di Galvani del 1789, e per dimostrare che l ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai nervi ottici ai centri visivi.
cono C. timpanico Il segmento più laterale della tuba di Eustachio, così detto perché dalla ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] la soglia per la stimolazione riflessa è più bassa che per la stimolazione centrale. I chemocettori, attraverso i nervi, rispettivamente del seno carotideo e depressore, inviano al centro respiratorio impulsi tutte le volte che vengono stimolati dal ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] diversità delle forze in relazione all'organizzazione generale degli animali e alle loro facoltà. Maggiori sono il numero e la sottigliezza dei nervi, più estesi sono il cervello e la quantità di facoltà di cui dispone l'animale. L'ape non è una mera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] sostanza bianca del neurasse è dedicato il De cerebro: la sua composizione è giudicata della medesima natura dei nervi, composti di fibre, ovvero minuscoli condotti entro cui scorre il fluido nerveo secreto da presunte ghiandole corticali (Malpighi ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , col quale dimostrò che nell'uomo e nell'animale le superfici lese degli organi, a eccezione dei muscoli e dei nervi, sono positive rispetto alle parti integre, formulando così l'ipotesi che la variazione di potenziale in tal modo stabilitasi tra ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...