micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] molle o scheletrico dell’uomo, nota come tubercolosi. La seconda colpisce in maniera cronica la pelle, il tessuto nasale, i nervi periferici e l’osso (lebbra). Recentemente i genomi di M. tuberculosis e M. leprae sono stati sequenziati. Quello del ...
Leggi Tutto
Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] , la tubocurarina, principio attivo del tubo-c., è l’alcaloide più conosciuto.
Il c. paralizza la terminazione dei nervi motori mentre lascia intatti i centri nervosi; l’immobilità dei muscoli respiratori provoca rapida morte per asfissia. Ha azione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] motorio e si distribuisce ai muscoli mimici della f., al muscolo della staffa e ad alcuni muscoli del collo, e il nervo intermedio di Wrisberg, che ha parte attiva nella secrezione della saliva e delle lacrime e anche nella percezione dei sapori. Il ...
Leggi Tutto
FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] nel miocardio dei Vertebrati, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sperimentale, IV (1929), 1, pp. 353 ss.; Sui nervi centripeti cardiaci dei Vertebrati, ibid., V (1930), pp. 623-628; Sulla innervazione e i dispositivi sensitivi periferici del tronco ...
Leggi Tutto
Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] dolicocefalico; la sua caratteristica è data dalla mollezza delle ossa che lo compongono, per scarsa ossificazione. Nervi cranici Le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavità ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] all’estremità libera sono provviste di peli cuticolari; alla loro base invece sono circondate da fibrille amieliniche derivanti dai nervi della l. laterale. Tali organi negli Agnati, Anfibi e Dipnoi sono indipendenti l’uno dall’altro e approfondati ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di nervi della lunghezza complessiva di migliaia di km regolando ogni funzione corporea e ricevendo messaggi sia dall’ambiente esterno sia ...
Leggi Tutto
Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] le cellule muscolari sono serrate e formano un manicotto continuo (v. fig.). Un anello periesofageo, da cui partono nervi, alcuni diretti cefalicamente, altri caudalmente, rappresenta il sistema nervoso.
La cavità del corpo è un celoma primario ...
Leggi Tutto
Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] neurochirurgico consistente nella sezione, a livello del l., delle fibre spinotalamiche; è stato proposto, nell’ambito della terapia del dolore, per impedire la trasmissione al talamo degli stimoli dolorifici raccolti dai nervi sensitivi spinali. ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] a stabilire il collegamento del vaso con i tessuti circostanti e contiene i vasi e i nervi che provvedono al trofismo e alla regolazione del vaso, vasa et nervi vasorum.
In anatomia umana la denominazione di vaso è specialmente riserbata a quei tubi ...
Leggi Tutto
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...