Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] vicini. Sono mieliniche le fibre nervose presenti nei centri nervosi costituenti la ‘sostanza bianca’ e nei nervi periferici del sistema nervoso centrale; un cilindrasse nudo può rivestirsi di guaina mielinica dopo un certo tratto e può perderla ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] 'ultima ipotesi.
Poco dopo la scoperta dei chemocettori periferici si riuscì a registrare i potenziali d'azione nei loro nervi; la fig. 2 mostra un esperimento di von Euler e collaboratori (v., 1940). Inoltre, gli effetti sulla respirazione degli ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] come uno dei costituenti normali del cervello (in cui fra le catecolamine occupa un posto preminente) e di alcuni nervi autonomi simpatici periferici. Nel cervello, la maggior parte dei nuclei dopaminergici è localizzata nella substantia nigra e nel ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] , del cervelletto e del midollo spinale.
Tra i suoi disturbi rientrano le paralisi (lesioni piramidali o dei nervi motori), le modificazioni del tono muscolare e della mimica; i movimenti coreici e atetosici (lesioni extrapiramidali), i ...
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Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi (meningioma aracnoideo o fibroblastico) o nelle guaine dei nervi periferici ( fibroblastoma perineurale). ...
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HILL, Archibald Vivian
Fisiologo, nato a Bristol il 26 settembre 1886. Studiò a Cambridge, dove fu fellow del Trinity College (1910-16), poi del King's College (1916); nel 1920 ebbe la cattedra di fisiologia [...] professor.
Le sue ricerche si riferiscono alla termodinamica, alla meccanica dei muscoli, alla produzione del calore nei nervi, alla chimica fisiologica del sangue e dei tessuti, ecc. Ha scritto: Muscular activity (Londra 1926); Muscular movement ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n. vestibolare propriamente detto, che ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] tra la latenza del lampo lento, 70-80 ms, e quella del lampo rapido, 20 ms), e poiché la conduzione lungo i nervi (10-15 ms) occupa soltanto una piccola frazione della latenza totale, un tempo di 35-50 ms dovrebbe essere perduto nell'attivazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] in uno di tipo chimico. Ci si chiedeva tuttavia se ciò che i fisiologi avevano verificato a livello periferico tra nervo e muscolo valesse anche a livello delle sinapsi dei neuroni centrali. Malgrado i fisiologi avessero indicato sin dai primi anni ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] Da ricordare alcuni tumori che secernono VIP (e che insorgono nel pancreas e nei nervi), i quali causano colera pancreatico. È ampiamente distribuito in numerosi nervi autonomi periferici e in vaste aree del sistema nervoso centrale importanti per la ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...