Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] per la mineralizzazione e lo sviluppo del sistema scheletrico, per il mantenimento del potenziale elettrico di membrana di nervi e muscoli e per la trasmissione di impulsi attraverso la placca neuromuscolare. Esso è inoltre necessario per l ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] digestione, all'effetto degli stimoli chimici e meccanici, alla cosiddetta secrezione paralitica conseguente alla recisione dei nervi periferici (Contributo alla fisiologia dell'intestino, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XIII ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] sia il muscolo striato dell’arto di una rana sia i neuroni che lo innervano, il muscolo e l’assone del nervo degenerano e rimangono solo la lamina basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] Haller, il quale riconobbe che la contrattilità muscolare è, in un certo modo, al servizio della sensibilità e che i nervi costituiscono una rete di collegamento tra gli organi di senso, la muscolatura e il sistema nervoso centrale. Per tutto il 18 ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] fecondate, si possono ottenere girini vitali e mobili, che contengono tutti i tipi possibili di cellule differenziate (nervi, muscoli, cartilagine, intestino ecc.): questo fatto dimostra chiaramente che le cellule adulte hanno conservato tutti i geni ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] dell'avambraccio. Tra le lesioni traumatiche si ricordano le ferite profonde, in cui possono essere coinvolti tendini, vasi e nervi, le sublussazioni, le lussazioni e le fratture, fra le quali quella assai frequente della testa del radio (detta ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] nelle fibre nervose in precedenza genericamente definite non adrenergiche non colinergiche (NANC) le ha fatte identificare come nervi nitrergici dotati di azione rilasciante cGMP-dipendente sui bronchi e sul tratto gastrointestinale e di attività ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] dei tessuti linfatici (milza, linfonodi, tonsille, placche di Peyer dell'intestino). Dagli organi linfatici attraverso i nervi periferici, mediante il trasporto assonale, il p. raggiunge il midollo spinale e quindi l'encefalo dove continua ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] aspetti della struttura corporea, sia macroscopica che microscopica, comprende, cioè, non solo ossa e cervello, muscoli e organi, nervi e vasi sanguigni, ma anche tessuti e cellule coi loro minuscoli componenti, compresi i cromosomi. In tempi recenti ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] movimenti l'espressione di comandi nervosi tradotti in attività muscolari. Si potrebbe dire, quindi, che muscoli e nervi, caratteristiche distintive e unificanti degli animali, abbiano la loro origine nell'eterotrofia. Tuttavia, questa caratteristica ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...