FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] il 14 giugno quest'ultimo si dimise da direttore del giornale e cercò di fuggire in Francia. Venne però arrestato a Nervi, in Liguria.
Qualche ora prima di tentare la fuga, temendo di poter essere usato come capro espiatorio, scrisse un memoriale nel ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] in ferro-cemento, dall'originale forma a doppia K iscritta in un cerchio (entrambi realizzati strutturalmente da P.L. Nervi), si affermò come un elegante ritrovo estivo della capitale negli anni Cinquanta e Sessanta.
Nel 1954 il L. realizzò ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] di Vienna nel 1873, il dipinto fu in quell'occasione premiato: il pittore, però, trasferitosi sin dalla fine del 1872 a Nervi (Genova) per tentare di ristabilirsi, era morto il primo giorno del 1873. Di lui rimane un ritratto eseguito da Lorenzo ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] anatomia comparata recò ancora un contributo: Esposizione anatomica delle parti relative all'encefalo degli uccelli. Trattato V dei nervi che escono dalla cavità del cranio, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, 1792 ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] e degli anfibi, nei tendini e nelle estremità delle fibre muscolari degli arti degli Urodeli (Sulla maniera onde i nervi si terminano nei miocommi e nell'estremità delle fibre muscolari dei miomeri negli Anfibi Urodeli, in Monitore zoologico italiano ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la secrezione mammaria nelle vergini; tentò, fra i primi, l'allestimento di preparati anatomici a secco di vasi, muscoli e nervi.
Il B. si distinse, inoltre, per l'accurato studio della sifilide, le cui alterazioni anatomo-patologiche ebbe modo di ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] l'acuta distinzione dei casi di angina in rapporto a primitive alterazioni dei nervi cardiaci da quelli determinati da alterazioni sclerotiche vascolari (Sulla patologia dei nervi cardiaci, in Rivista clinica di Bologna, s. 3, VI [1886], pp. 881-898 ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] , dedicarsi alla pittura ad olio, come dimostrano le opere conservate alla Civica Galleria d'arte moderna di Nervi (Studio passatista [ ?], 1894; Dietro la scena, 1914).All'attività pittorica affiancò anche piccole realizzazioni in ceramica a ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] quello stesso 1788 iniziava gli studi per un'altra grande composizione, il S. Siro benedicente il popolo, per la parrocchiale di Nervi, tuttora in loco,opera che non era ancora ultimata quando la morte prematuramente lo colse a Roma il 18 nov. 1794 ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] e contro il principe germanico Ariovisto, che si era stabilito nella Gallia, costringendolo a ripassare il Reno. Nel 57 vinse i Nervi e sottomise il paese dei Belgi. Nel 56 sottomise i Veneti dell'Aremorica e mentre il suo luogotenente Publio Crasso ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...