glossofaringeo, nervo
Nono paio dei nervi cranici. È un nervo misto, cioè di senso e di moto. Le poche fibre motorie somatiche speciali hanno origine nel nucleo ambiguo e si distribuiscono ai muscoli [...] inviano alla radice discendente del trigemino. Questi contingenti di fibre si raggruppano ed emergono in corrispondenza del solco laterale posteriore del bulbo, per poi confluire in un unico tronco che si pone medialmente al nervo vago (X paio) e al ...
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safeno
Attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente. Nervo s. esterno (o nervo cutaneo mediale della sura o nervo s. tibiale): ramo collaterale del nervo tibiale, [...] o sciatico popliteo interno, dal quale si distacca per lo più in corrispondenza del cavo popliteo; innerva la cute della parte laterale della faccia dorsale del piede. Vena s. interna (o grande): il maggior ...
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trigemino
Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in tre rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] , colesteatomi) che si sviluppano a livello del ganglio di Gasser o dei suoi rami. La malattia però peculiare del nervo t. è la nevralgia primitiva, detta anche essenziale o idiopatica perché a causa sinora sconosciuta.
Nevralgia del trigemino ...
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demielinizzazione
Degenerazione delle guaine mieliniche dei nervi dell’SNC o periferici, che possono alterarsi per molteplici cause: malattie autoimmuni, patologie primarie delle cellule della glia o [...] La d. che si verifica in molte lesioni dei nervi periferici è la degenerazione walleriana, che coinvolge invece anche (lett. dall’ingl. «morte in avanti»), perché il nervo degenera progressivamente dal danno assonale in avanti; è accompagnata da ...
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neurite
Infiammazione di uno o più nervi, cranici o periferici, con la compromissione funzionale di essi. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus Herpes), da radiazioni (post-radioterapia), [...] (malattie della colonna), da intrappolamento, da anomalie metaboliche (diabete). Dal punto di vista sintomatologico differiscono se il nervo colpito è motorio o sensitivo; nel primo caso il sintomo principale è il dolore, accompagnato da parestesie ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] stacca dalla parte media del peroneo comune, perfora l’aponeurosi e si unisce in un punto variabile al nervo s. esterno formando il nervo surale. Vena s. (o semplicemente s.) interna (o grande) Il maggior vaso venoso superficiale dell’arto inferiore ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] complesso a manifestarsi, sebbene con dinamiche diverse nelle varie parti del mondo. Nell'intervallo 1980-90 la popolazione urbana globale è cresciuta di circa 470 milioni, raggiungendo il livello di 2234 ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] soddisfacenti, ma non mai completi, e solo alcune volte sono stati nulli; ma anche nei casi più fortunati la neurotizzazione del nervo paralitico s'è fatta molto attendere (1-2 anni) e non è stata priva d'inconvenienti. Infatti all'anastomosi spino ...
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Sesto paio dei nervi cranici (detto anche oculo-motore esterno), appartenente al gruppo dei nervi motori del globo oculare. L'origine apparente è nel solco bulbo-protuberanziale, quella reale in due nuclei [...] (principale e accessorio) al disotto del pavimento del quarto ventricolo; penetra nell'orbita attraverso la fessura sfenoidale e termina nel muscolo retto esterno dell'occhio (v. anche cranici, nervi; diplopia). ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...